La storia che lega Sylvester Stallone al suo cane Buktus è sicuramenta una delle più tenere e conosciute nel mondo Hollywood. L’attore infatti, come ha raccontato in un post di Instagram divenuto virale qualche hanno fa dovette vendere l’amato animale per poter mangiare in quanto si trovava in condizioni di grave povertà .
1971… Dal momento che siamo in tema di “migliore amico dell’uomo” questi siamo io e Butkus da un cucciolo. Eravamo entrambi magri, affamati e vivevamo in una topaia sopra una fermata della metropolitana, che ero solito chiamare appartamento, c’erano scarafaggi ovunque. In ogni caso non c’era molto da fare se non passare del tempo insieme ed è lì che ho iniziato a imparare a scrivere le sceneggiature. Dal momento che non uscivo mai, facevo affidamento sulla sua compagnia. E in realtà è stata una sua idea scrivere Rocky, ma non ditelo a nessuno…. Anni dopo, quando le cose peggiorarono, ho dovuto venderlo per 40 dollari davanti a un negozio di 7-Eleven, perché non potevo permettermi cibo, poi come un miracolo moderno, la sceneggiatura di Rocky è stata venduta, e ho potuto ricomprarlo, ma il nuovo proprietario sapeva che ero disperato, e mi ha fatto pagare 15.000 dollari… Valeva ogni singolo centesimo!