10 canzoni famose di cui non conoscete il cantante [VIDEO]

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Sapete chi cantava canzoni come Who Let the Dogs Out? O La Macarena? O Para No Verte Más? Se non avete pronte le risposte, eccole qui

Sono canzoni che tutti conoscete, e anche bene. Se non ci credete, basta risentire per un attimo il ritornello e tutto torna in mente. Eppure, scommettiamo che molti di voi non hanno la minima idea di chi le cantava, o chi fosse l’artista o interprete originale. Come mai? Perché sono passati tanti (troppi) anni, ma anche perché costoro poi non hanno mai più avuto alcun successo.

Si tratta infatti dei cosiddetti one-hit wonders, le “meraviglie” da una sola hit, o altresì detti da noi le “meteore”. I loro nomi sono tutti legati a quell’unica canzone famosa della loro carriera e il paradosso è che il pubblico ricorda meglio il brano che il nome della band o artista (o anche il suo stesso volto). Ecco dieci esempi eclatanti.

1. Los Del Rio – Macarena, 1993

Uno dei più grandi fenomeni musicali della storia, specie se associato al caratteristico ballo imparato a memoria da una intera generazione (e più). La Macarena usciva come singolo dapprima nel 1993 e poi, nella versione remix che tutti conoscono, nel 1995. Gli artisti erano il duo pop spagnolo Los Del Rio.

2. La Mosca Tse Tse – Para No Verte Más, 1999

Oggi solo i meno giovanissimi si ricordano dell’esistenza di questo successo di fine anni ’90. La musica latina era ancora qualcosa che non si traduceva per forza in tormentoni estivi insopportabili e questa band argentina in realtà molto capace musicalmente conquistava l’Italia nel lontano 1999 con Para No Verte Más.

3. Baha Man – Who Let the Dogs Out?, 2000

Anche in questo caso abbiamo un pieno paradosso: una canzone che tutti nel mondo conoscono, più o meno (o parliamo perlomeno del ritornello), ma nessuno o quasi sa nominare l’artista che l’ha incisa. Ebbene, si tratta della band delle Bahamas di nome Baha Man, che pubblicava questo singolo mangia classifiche esattamente a inizio millennio.

4. Chumbawamba – Tubthumping, 1997

Peccato che nel caso dei Chumbawamba il loro programmatico schieramento politico anarchico e la loro verve musicale estremamente eclettica siano entrambi stati soffocati dall’enorme successo di questo brano rap rock dal ritornello irresistibile. E la beffa finale è certamente quella che porta oggi tutti a ricordare la canzone ma non il loro nome.

5. Liquido – Narcotic, 1998

Al di là del fatto che questo brano riporta una certa somiglianza con Why Can’t This Be Love dei Van Halen (1986), in ogni caso in pochissimi ricordano oggi il nome di questa band, o anche che si trattava di un complesso tedesco. Altri, viceversa, magari ricordano il nome del gruppo ma non il titolo della canzone. Insomma, canzone famosissima ma nebbiosa nella memoria.

6. Fool’s Garden – Lemon Tree, 1995

Se vi canticchiamo: “I wonder how / I wonder why…“, la sapete, vero? Eppure scommettiamo che pochissimi di voi ricordavano il nome di questo complesso, anch’esso tedesco, di vaga ispirazione britpop (forse più canzoni alla Cast o Ocean Colour Scene che alla Oasis) che a metà anni ’90 faceva enorme sensazione con questo brano estremamente catchy.

7. Lou Bega – Mambo No. 5, 1999

A di là del nome di Lou Bega, al quale è legato il famoso successo jazz dance di fine millennio, in tanti forse non sanno che la composizione originale di questo brano risale a molto prima. Per la precisione al lontanissimo 1950, quando il jazzista cubano Pérez Prado la pubblicò sempre con questo titolo in versione strumentale. Noi risentiamo il remix che ben conosciamo.

8. The New Radicals – You Get What You Give, 1998

Il fantastico e fresco progetto pop rock di Gregg Alexander ha cessato la sua attività dopo un solo album e un paio di singoli grandiosi, tra i quali questo potenziale inno generazionale. Peccato che il 99% del pubblico non ricordi né il cantante né il nome del gruppo e nemmeno, con precisione, il titolo della canzone.

9. The Connells – ’74 / ’75, 1993

Un delicato pezzo rock dal sapore un po’ grunge molto emotivo e con una melodia nel refrain che subito si fissa in testa. I Connells, band alt rock della X Generation, trovavano il successo (inaspettato) a metà anni ’90 con questo brano rimasto leggendario ben più di quanto sia successo al gruppo stesso.

10. Spin Doctors – Two Princes, 1993

Spesso chiamata in causa per descrivere la tipica varietà di rock “universitario”, tra tante canzoni questa rappresenta anche bene il progressivo percorso del rock alternativo verso la propria forma più commerciale e radio-friendly negli anni ’90. Ciliegina sulla torta: in tanti oggi non ricordano né titolo del brano né nome del complesso!

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