Cattive notizie per i progetti spaziali di Jeff Bezos
Piccolo fallimento piuttosto imbarazzante per Jeff Bezos e il suo razzo Blue Origin, che lunedì è stato lanciato senza crew a bordo (per fortuna) verso una falsa partenza. Come possiamo vedere nel video, infatti, poco dopo il lancio (un minuto circa) il motore ha iniziato a subire degli evidenti problemi.
Una specie di fallimento del sistema booster, viene definito, che immediatamente dà il via all’espulsione della capsula (cioè l’abitacolo che normalmente dovrebbe accogliere l’equipaggio). La quale, poi, atterra in tutta sicurezza e senza ulteriori incidenti. Nessun ferito, ma sempre milioni di dollari buttati.
Blue Origin ha lo stesso design di New Shepard, un altro velivolo spaziale sul quale lo stesso Bezos ha precedentemente viaggiato. E anche William Shatner, il capitano Kirk di Star Trek, ha raggiunto lo spazio mesi fa, in un evento ben pubblicizzato. Eppure, in questo caso qualcosa non ha funzionato pur trattandosi di tecnologia fondamentalmente già sperimentata.
C’è da dire che purtroppo nei viaggi spaziali e nei lanci di razzi e navicelle l’incidente è sempre dietro l’angolo e gli imprevisti vanno messi in conto. Questo lo sa bene l’arci-rivale di Bezos, il signor Elon Musk, che è arrivato dove è arrivato con l’esplorazione spaziale anche a suon di delusioni, figuracce e fallimenti.
Fonte: Enterpreneur
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