Il primo tweet mai twittato su Twitter? Risale al 2006. Ecco di cosa si tratta
Twitter è una delle piattaforme social più utilizzate della modernità, specialmente prediletto da chi ama argomentare e commentare brevemente fenomeni e meme. Più incentrato sulle parole, quindi, rispetto a social molto più “visivi” come Instagram, Facebook o TikTok, che privilegiano l’esposizione di sé e le immagini.
Gli anni passano e Twitter, come gli altri social appena citati, inizia ad avere una storia lunga e dall’alto della quale appare sempre più di guardare indietro ad anni e anni di evoluzione. Con Twitter sono cresciute ormai almeno due generazioni e per tramite dei vari tweet hanno commentato e condiviso le loro esperienze di eventi incredibili e segnanti.
Non siamo ancora a quel punto, ma presto gli studiosi inizieranno a prendere in considerazione la storia e l’evoluzione di queste piattaforme in quanto basi fondanti (a livello comunicativo) di una nuova società, che ora possiamo solo in parte intravedere. Non è un mistero come i social abbiano già cambiato il mondo sotto tantissimi aspetti.
Ecco perché è già l’ora di porsi domande del genere, sia per pura curiosità o per capire meglio le premesse di questi servizi oggi così utilizzati: qual è stato il primissimo tweet mai twittato su Twitter? Chi lo ha postato? Quando? Che cosa diceva? Si trattava di un messaggio importante?
A differenza di quanto avviene per esempio con Facebook, nel cui caso è difficilissimo se non impossibile rintracciare un primo post, oppure con i primi articoli di Wikipedia (anche qui, ci si perde nella leggenda), nel caso di Twitter la risposta è facile. Il primissimo tweet è stato twittato il 21 marzo 2006 da Jack Dorsey, fondatore del social assieme a Noah Glass, Biz Stone ed Evan Williams.
E diceva: “Sto soltanto settando il mio Twttr [Just setting up my twttr]”, in un’accezione del tipo: “Non sto facendo nulla di eclatante, questo è solo il mio primo tweet“. L’intento era di dare un’impressione esattamente contraria. Ossia, proporre da subito Twitter come strumento sì rivoluzionario ma di possibile uso quotidiano per tutti, dimostrandolo con un messaggio semplice come questo.
Il tweet è ancora disponibile (e infatti, eccolo qui sopra) e si può pure ri-twittare, commentare e condividere. Da specificare che nel frattempo Jack Dorsey, che non è più CEO dal 2021 (ora l’onore spetta a Parag Agrawai) ha “venduto” il tweet come NFT all’asta, ricavandoci 2,9 milioni di dollari.
Un’immagine che sarà forse un giorno esposta nei musei? Forse. Nel frattempo c’è anche la questione della tentata acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk. Affare che al momento sembra in stallo e ha portato anzi in luglio a una causa tra la piattaforma (e la società, Twitter, Inc.) e l’imprenditore. Possiamo solo cercare di teorizzare che cosa accadrà in futuro.
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