Si è conclusa anche questa edizione 2022 del Festival del Cinema di Venezia. Ai nastri di partenza erano moltissimi i film attesi che potevano ambire ai premi in palio. Tuttavia a portarsi a casa l’ambito Leone d’Oro è stato All the Beauty and the Bloodshed di Laura Poitras. A Colin Farrell e Cate Blanchett l’ambita Coppa Volpi. Nulla da fare dunque per Brendan Fraser e la sua meravigliosa performance in The Whale. Di seguito tutti i vincitori.
Festival del Cinema di Venezia 2021: Tutti i vincitori
Miglior Film (Leone d’oro): All the Beauty and the Bloodshed di Laura Poitras
Gran Premio della Giuria (Leone d’argento): Saint Omer di Alice Diop
Premio alla regia (Leone d’Argento): Luca Gudagnino per Bones and All
Premio speciale della Giuria: Gli orsi non esistono di Jafar Panahi
Premio speciale della giuria Venice Immersive: Eggscape di German Heller
Gran Premio della Giuria Venice Immersive: From the main square di Pedro Harres
Miglior Esperienza Venice Immersive: The Man Who Couldn’t Leave di Singing Chen
Miglior Opera Prima: Saint Omer di Alice Diop
Miglior Restauro: La farfalla sul mirino di Seijun Suzuki
Premio degli Spettatori: Nezouh di Soudade Kaadan
Miglior documentario sul cinema: Fragments of Paradise di K.D. Davison.
Miglior Cortometraggio (sezione Orizzoni): Snow in September di Lkhagvadulam Purev-Ochir
Miglior sceneggiatura (sezione Orizzonti): Blanquita di Fernando Guzzoni
Miglior attrice (sezione Orizzonti): Vera Gemma per Vera
Miglior attore (sezione Orizzonti): Mohsen Tanabandeh per Jang–e jahani sevom (World War III)
Premio Speciale della Giuria (sezione Orizzonti): Chleb i sól di Damian Kocur
Miglior regia (sezione Orizzonti): Vera di Tizza Covi e Rainer Frimmel
Miglior film (sezione Orizzonti): Jang–e jahani sevom (World War III) di Houman Seyedi
Coppa Volpi miglior attore: Colin Farrell per Gli spiriti dell’isola
Coppa Volpi miglior attrice: Cate Blanchett per Tar
Osella per la miglior sceneggiatura: Martin McDonagh per Gli spiriti dell’isola
Premio Marcello Mastroianni per il miglior attore emergente: Taylor Russell per Bones and All