La casa Targaryen è protagonista della nuova serie prequel di Game of Thrones. Ecco chi sono i personaggi e quali rapporti li legano, per capire bene le vicende
I Targaryen sono tornati. Non parliamo di Daenerys, la famosissima protagonista di Game of Thrones nota come ultima erede della celebre casata dei draghi nonché pretendente al famoso trono di spade. Lo stesso trono che qui vediamo ambito dai diversi antenati della ragazza, che sono appunto i personaggi principali della nuova serie, House of the Dragon.
E come all’inizio di Game of Thrones, forse c’è un po’ di confusione per quel che riguarda appunto questi personaggi e i rapporti che li legano. Da quel che abbiamo visto finora è in procinto di scatenarsi una guerra di successione che vedrà coinvolti, probabilmente, tutti gli appartenenti al casato dai capelli biondi.
Cominciamo con Jaehaerys, anziano e legittimo re che vediamo all’inizio dello show in un flashback ambientato nove anni prima. Non ha avuto figli (maledizione che sembra tramandarsi) ma deve comunque scegliere un erede per il suo regno. I candidati sono due: Viserys and Rhaenys, i due nipoti e figli maggiori dei suoi due figli.
Questi ultimi, Baelon e Aemon, sono entrambi morti. Il primo di appendicite e il secondo in battaglia, rispettivamente. Di Jaehaerys sappiamo anche che è il monarca Targaryen che ha regnato più a lungo, avendo seduto sul trono di spade per ben cinquantacinque anni caratterizzati da una prolungata pace. Che, però, dopo di lui non durerà.
Rhaenys, moglie del potente e ricco lord Corlys Velaryon (anche consigliere del re), sarebbe la candidata preferita come erede dopo Jaehaerys. Ma c’è un piccolo particolare a suo sfavore: è donna. Le donne Targaryen non possono diventare regine (non ancora) e anche per questo Rhaenys si porterà dietro il nomignolo “la regina che non è mai stata”.
Tuttavia già i primi episodi ci fanno ben comprendere come ella non abbia affatto rinunciato alle sue mire sul trono. E sembra decisa, con mezzi machiavellici o meno, ad impossessarsene prima o poi. Nel frattempo come abbiamo visto come erede è stato scelto invece Viserys. E sì, il suo nome è lo stesso che poterà il futuro fratello di Dani, colui che la venderà a Khal Drogo.
Le vicende di House of the Dragon sono ambientate circa 200 anni prima di Daenerys Targaryen
Ma restando a duecento anni prima vediamo questo Viserys, più indeciso e insicuro, non riuscire ad avere un erede maschio. Al momento è re ma sta invecchiando e sembra malato (anche se non è ancora stato chiarito di cosa soffra), ed è implicito che non potrà regnare di persona ancora a lungo. Anche lui, in mancanza di un figlio maschio (all’inizio) deve scegliere un successore.
E anche in questo caso la scelta logica non si può compiere perché ricadrebbe sul giovane e sregolato fratello Daemon. Considerato troppo imprevedibile per occupare il trono, anche se valente guerriero, Daemon viene scartato come erede ed escluso persino dalla corte del re, esiliato di fatto in un territorio lontano.
Viserys compie una scelta rivoluzionaria e per la prima volta nomina come erede una donna, l’unica figlia (femmina): Rhaenyra. La ragazza, simile ad Arya Stark come indole, è divisa dall’odio per gli impegni di corte e il trattamento riservato alle dame, e il desiderio di cambiare concretamente le cose pur occupando una posizione scomoda. Lei è, di fatto, la protagonista principale.
Vanno citati anche Aemma, moglie di Viserys all’inizio della serie, e il bambino (maschio) Baelon che lei riesce a dargli dopo un parto che la porta al sacrificio. Purtroppo qualche ora dopo anche l’infante trova tragicamente la morte. Dopo un periodo di cordoglio e di dubbio, Viserys sceglie come nuova compagna lady Alicent, la dama di compagnia di Rhaenyra.
Alicent, anche figlia della Mano del Re (il primo ministro), Lord Hightower, riesce finalmente a dare a re Viserys l’erede maschio tanto sperato. Si chiama Aegon e con la sua nascita il diritto di successione accordato in via straordinaria a Rhaenyra è di nuovo in discussione. Inoltre, all’episodio tre, Alicent è già incinta di un altro bambino.
La situazione è quindi come vediamo molto complicata, perché alla morte di re Viserys ci saranno qualcosa come quattro possibili pretendenti al trono. Daemon (il fratello), Rhaenyra (la figlia), Rhaenys (la cugina) e Aegon (il figlio avuto dalla seconda moglie). E la storia di GOT ci insegna che niente può essere sanguinoso come una lotta per la successione con premesse come queste.