Nonostante sia passato ormai molto tempo da quando, durante la notte degli Oscar 2022, Will Smith ha colpito con uno schiaffo Chris Rock dopo una battuta su sua moglie Jada Pinkett Smith (qui i dettagli), la situazione continua ad essere incandescente. A gettare benzina sul fuoco è stato recentemente il comico che, durante un’esibizione di stand-up fatta insieme a Dave Chapelle alla O2 Arena di Londra, ha criticato il video di scuse che l’attore di Men in Black ha postato sui suoi social qualche tempo fa.
Fanc**o il tuo video da ostaggio – ha detto Rock prima di tornare a scherzare sullo schiaffo vero e proprio. Sì, mi ha fatto male. Lui ha interpretato Alì. Io non posso nemmeno interpretare Floyd Mayweather
Nel “video da ostaggio” al quale Chris Rock fa riferimento, Smith si era seduto davanti a una telecamera chiedendo scusa al comico (qui per vederlo).
Ero annebbiato. Era tutto sfocato – aveva detto l’attore. Ti dirò, Chris, mi scuso con te. Ho contattato Chris e il messaggio che è tornato è che non è pronto a parlare e quando lo sarà, mi contatterà
Ho passato gli ultimi tre mesi, rivivendo, comprendendo le sfumature e le complessità di ciò che è successo in quel momento. Non ho intenzione di provare a disimballarlo in questo momento, ma posso dirvi subito che non c’è nessuna parte di me che pensa che fosse il modo giusto di comportarsi in quel momento
La delusione delle persone è il mio trauma centrale. Odio quando deludo le persone. Quindi, fa male. Mi ferisce psicologicamente ed emotivamente il fatto di non essere stato all’altezza dell’immagine e dell’impressione che le persone hanno di me. Il lavoro che sto cercando di fare è che provo un profondo rimorso. E sto cercando di provare rimorso senza vergognarmi di me stesso. Sto cercando di non pensare a me stesso come a un pezzo di merda. Sono profondamente devoto e impegnato a mettere luce, amore e gioia nel mond. Se resistete, vi prometto che potremo essere di nuovo amici.
Rock aveva già risposto a questo video qualche tempo fa durante un altro spettacolo ad Atlanta dove aveva detto:
Tutti cercano di essere una… vittima. Se tutti affermano di essere una vittima, allora nessuno ascolterà le vere vittime. Nemmeno io che vengo schiaffeggiato da Suge Smith. Sono andato al lavoro il giorno dopo, ho dei bambini. Chiunque dica che le parole fanno male non è mai stato preso a pugni in faccia
La situazione è insomma tutt’altro che risolta.
Che ne pensate?