Al Festival del Cinema di Venezia è stato presentato The Whale, nuovo film di Darren Aronofsky con protagonista Brendan Fraser. L’attore, che ha interpretato un uomo recluso nel suo piccolo appartamento affetto da obesità patologica, ha sfoderato la prestazione della vita, cosa che gli è valsa, alla fine della proiezione nella città lagunare, una standing ovation da parte del pubblico. Fraser, notiriamente un uomo estremamente sensibile e empatico, non è riuscito a trattenere le lacrime dopo questa ennesima dimostrazione di affetto di un pubblico che lo ama.
Brendan Fraser ha recentemente parlato della “grande opportunità di entrare nel corpo di un altro uomo e raccontare la ricca storia di vita interiore che porta con sé”.
Charlie è l’uomo più eroico che abbia mai interpretato perché il suo superpotere è cercare il bene negli altri e farlo emergere in loro. Facendo questo, intraprende il viaggio per la sua salvezza
Fraser ha poi descritto la tecnica usata per recitare indossando un ingombrante costume che lo trasformi in un uomo così gravemente sovrappeso.
Avevo bisogno di imparare a muovermi in un modo nuovo. Ho sviluppato muscoli che non sapevo di avere. Provavo un senso di vertigine alla fine della giornata quando toglievo il costume. Quella sensazione ondulatoria mi ha fatto apprezzare chi ha corpi sono simili. Ho imparato che devi essere una persona incredibilmente forte fisicamente, mentalmente, per abitare quel corpo.
Della decisione di scegliere Fraser per il protagonista, Aronofsky ha spiegato che gli ci sono voluti 10 anni in totale per realizzare il film e per trovare l’attore giusto a cui assegnare il ruolo principale:
Scegliere chi avrebbe interpretato Charlie è stata una grande sfida. Ho considerato tutti, tutti i tipi di attori, ogni star del cinema, ma nessuno di questi ha mai fatto clic, non mi ha commosso. Un paio di anni fa, ho visto un trailer di un film brasiliano a basso budget con Brendan e una lampadina si è accesa.
