Sono passati ormai 18 anni da quando, il 5 aprile 1994, Kurt Cobain si tolse la vita sparandosi con un fucile nella sua villa sul lago Washington, a Seattle. Una gigantesca tragedia che ha colpito non solo i fan dei Nirvana ma l’intero mondo della musica. Tuttavia fin dal ritrovamento senza vita del cantante, una celebre teoria del complotto vorrebbe che non sia sia stato lui a premere il grilletto ma fu qualcun’altro al soldo di Courtney Love, compagna allora di Cobain. Sebbene sia passato molto tempo da allora, ci sono ancora persone che sostengono questa tesi. Tra loro c’è Red Ronnie che in un recente video fatta a al giornalista Enzo Guaitamacchi, ha ribadito questa teoria.
Kurt Cobain dei Nirvana non è stato lui a spararsi ma…. – ecco le indagini di Ezio Guaitamacchi – si legge. L’intervista integrale con EZIO GUAITAMACCHI e senza pubblicità la trovi su www.redronnie.tv Ho suddiviso in parti le 3 ore di conversazione con l’esploratore del rock. Per questa intervista ho presto spunto dai suoi libri, in particolare dallo splendido “Amore morte e Rock’n’Roll”.