American History X, film del 1998 di Tony Kaye, è una delle pellicole più apprezzate dello scorso secolo oltre a essere una delle interpretazioni migliori della vita di Edward Norton. Tuttavia nasconde dietro di sè un’incredibile storia di rabbia e litigi. Dopo la prima proiezione infatti, il regista ricevette diverse note sia dalla casa di produzione New Line Cinema che dallo stesso Norton su come potrebbe si sarebbe potuto migliorare il film.
Questo fece infurirare Kaye che iniziò poi a immaginare una versione radicalmente nuova del film che avrebbe richiesto un anno per essere creata. Lo studio tuttavia rifiutò questa opzione e permise a Norton di lavorare su un nuovo montaggio con un assistente al montaggio. Questa mossa fece infuriare così tanto Kaye che prese a pugni un muro rompendosi la mano. Potete vedere la sua furia nel video che vi lasciamo qui sotto nel quale denuncia la presa di posizione di Norton.
Il film è buono – dice Kaye. Inizia a investigare e a esplorare. Se mi fosse stato permesso di finire il mio lavoro, il film sarebbe stato fantastico. La mia visione del film non arriverà mai sullo schermo. Questo perchè a Edward Norton, l’attore, è stato permesso dai produttori di modificare e alterare il film aumentando il ruolo della sua performance diminuendo nel contempo l’integrità del film. Ma quando ho chiesto che il mio nome fosse rimosso dal film, cosa che avrebbe più impatto di un discorso, il mio stesso sindcato, il Directors Guild of America, mi ha impedito di togliere il mio nome
Come potete sentire dalle parole dello stesso Kaye, al regista fu impedito di sostituire il suo nome dai titoli di coda. Il regista voleva infatti che apparisse come Humpty Dumpty. Spese inoltre migliaia di dollari per creare 35 annunci a tutta pagina sui giornali di Hollywood per condannare Edward Norton e i produttori. Rimosse infine American History X dal Toronto International Film Festival.