Spotify ormai decide chi sono i più famosi e celebri artisti musicali del mondo: ecco chi sono i 15 più ascoltati in assoluto
Ormai tutti usano Spotify. La più diffusa piattaforma di streaming musicale sostituisce l’utilizzo di supporti fisici come CD o vinili (che però per parte loro stanno tornando) ormai da anni e questo necessariamente privilegia in particolar modo artisti giovani e moderni, ascoltati da un pubblico più avvezzo all’utilizzo di queste tecnologie.
Ecco perché tra gli artisti più streammati suSpotify al mondo non troviamo per esempio Beatles, Queen o Michael Jackson. I quali, che è una cosa ben diversa, figurano comunque tra quelli più “venduti” in termini di acquisto appunto di musica su supporti fisici, come CD, vinili, musicassette e altro.
Ecco quindi chi sono i 15 artisti musicali più ascoltati al mondo su Spotify (trovate l’elenco anche in fondo). In testa troviamo uno dei cantanti più popolari dell’ultima decade, il canadese Drake. Il cantante fonde pop, R&B e rap appellandosi ad un pubblico variegato e toccando diverse corde con il risultato di attirare una marea di persone. Per lui un totale di quasi 50 miliardi di ascolti in streaming.
Secondo giunge Bad Bunny, artista portoricano il cui successo è dovuto principalmente, tanto per fornire uno spunto di riflessione, al fatto che canta in spagnolo. La sua immagine di cantante moderno e le sonorità pop allo stato dell’arte si sposano nel suo caso con un richiamo specifico nei confronti degli ispanici in tutto il mondo, specie negli Stati Uniti e in Sudamerica. Cosa che lo porta a 42.6 miliardi.
Drake, Bad Bunny e Ed Sheeran tra gli artisti più ascoltati di sempre su Spotify
Gli altri nomi non sorprendono: Ed Sheeran è una delle più affermate popstar maschili al mondo, forse il cantante “white male” di maggior successo degli anni ’10. Stesso vale per Justin Bieber, ex-teen idol e mito adolescenziale di un vasto pubblico femminile, evolutosi a cantante adulto maturo e piacente.
The Weeknd è celebre da molti anni ma negli ultimi due è diventato un vero mito, con la sua commistione di pop, R&B malinconico e synth anni ’80 che porta molti a definirlo un Michael Jackson contemporaneo. Ma la lista è varia: non mancano per esempio i BTS, la più celebre boyband contemporanea nonché eroi del k-pop.
Troviamo poi rapper (Eminem, Kanye West e Post Malone ma anche i compianti XXXTentacion e Juice WRLD). Cantanti pop (Ariana Grande, Taylor Swift, Dua Lipa). Band indie pop (Coldplay ed Imagine Dragons, molto simili come suoni). E la buona vecchia Billie Eilish, ormai tra le artiste più affermate del mondo.
In Italia stupirà la presenza di artisti da noi relativamente sconosciuti, come Ozuna (per il quale vale fondamentalmente lo stesso discorso di Bad Bunny) e J Balvin, il “principe del reggaeton” celebre per il singolo Mi Gente. Tirando le somme: niente rock, niente elettronica (più o meno), niente indie o quasi e nessun artista che ha iniziato l’attività prima del 2000. Che ne pensate?