Lalo Salamanca, personaggio interpretato in modo magistrale da Tony Dalton in Better Call Saul, è uno dei cattivi più minacciosi, inquietanti e di grande impatto nella storia della TV, essendo sia un diretto rivale di Gus Fring che di Saul Goodman. Si tratta sicuramente di uno degli elementi di maggior successo dello shwo spin-off di Breaking Bad. Per questo motivo il giocatore di Red Dead Online SoloSoyYoAlv ha voluto ricrearlo perfettamente all’interno del gioco.
Con l’ultimo episodio di Better Call Saul si è anche concluso l’immenso universo narrativo creato da Vince Gilligan. Sebbene i fan stiano chiedendo a gran voce la produzione di nuovi show legati a quelli già creati, di cui uno magari dedicato proprio a Lalo Salamanca, lo showrunner ha recentemente chiuso a questa possibilità .
Le metafore con Las Vegas sono probabilmente un errore, ma non puoi continuare a mettere tutti i tuoi soldi sul 21 rosso più e più volte – aveva detto al al tour stampa estivo 2022 della Television Critics Association. Probabilmente l’abbiamo fatto facendo uno spin-off di Breaking Bad. Non potrei essere più felice dei risultati, e poi ho fatto El Camino, e ne sono molto orgoglioso, ma… bisogna sapere quando fermarsi
Quindi non ho piani in questo momento per fare altro in questo universo. So che mi è stato chiesta la stessa cosa alla fine di Breaking Bad e ho dato la stessa risposta. Devo dimostrare a me stesso che so fare altro. Adoro lavorare con queste persone: voglio tenere insieme la squadra, qualunque cosa accadrà , ma in un universo diverso
Insieme a Gilligan era presente anche il co-creatore di Better Call SaulPeter Gould che si era detto sostanzialmente d’accordo, anche se è sembrato leggermente più aperto a un nuovo progetto nel mondo di Breaking Bad
Non potrei essere più felice e più orgoglioso del lavoro fatto, ma come Vince, penso che ci siano altre cose che voglio provare. Detto questo, amo Albuquerque. Amo Bob [Odenkirk]. Amo Rhea [Seehorn]. Amo Vince [Gilligan]. Quindi terremo insieme gran parte della squadra, e comunque, mai dire mai. Chissà come ci sentiremo tra un paio d’anni?
Che ne pensate di questo lavoro di creazione fatto in Read Dead Online?