Alec Baldwin sta attraversando un periodo molto complicato della sua vita. Dopo che infatti, lo scorso 21 ottobre, ha sparato per sbaglio dei colpi veri da una pistola di scena uccidendo al direttrice della fotografia Halyna Hutchins sul set del film Rust, la sua esistenza è stata sicuramente danneggiata irremediabilmente. L’attore ha dichiarato a più riprese di essere innocente. Tuttavia in molti non gli credono. Tra questi c’è sicuramente l’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump del quale Baldwin è sempre stato un detrattore. Subito dopo la tragedia il politico aveva infatti insinuato come l’attore avesse sparato volontariamente.
È un uomo problematico – aveva detto al podcast conservatore di Chris Stigall . C’è qualcosa che non va in lui. L’ho osservato per anni. Fa a pugni con i giornalisti. È uno stupido, un pazzoide. E di solito, quando c’è qualcuno del genere in queste situazioni, sai, secondo me, c’entra qualcosa. Come fai a prendere una pistola, carica o meno, puntarla verso qualcuno che non è nemmeno nel film e premere il grilletto? Quella persona ora è morta. Per quanto l’arma possa essere stata tenuta male, per quanto potesse conoscere le persone che si prendono cura dell’attrezzatura, delle pistole e di tutto il resto. Ma anche se fosse stata carica, ed è una cosa strana, forse l’ha caricata lui stesso.