Jonah Hill: “Ho trascorso quasi 20 anni vivendo attacchi di ansia”

Attraverso una lettera aperta riportata da Deadline, Jonah Hill ha rivelato di soffrire da molti anni di ansia e attacchi di panico

don't look up, jonah hill
Condividi l'articolo

Jonah Hill è in questo momento impegnato in diversi progetti. I prossimi ad arrivare saranno un nuovo documentario da lui diretto intitolato Stutz e la commedia di Netflix You People che ha scritto insieme al regista Kenya Barris. Tuttavia l’attore di The Wolf of Wall Street ha rivelato, attraverso una lettera aperta riportata da Deadline, che non parteciperà ad alcun evento promozionale dei progetti perchè gli procurano disagi di natura mentale.

Ho finito di dirigere il mio secondo film, un documentario su di me e il mio terapeuta che esplora la salute mentale in generale chiamato “Stutz” – scrive Jonah Hill. L’intero scopo della realizzazione di questo film è di mostrare la terapia fatta e gli strumenti che ho imparato in terapia a un vasto pubblico per uso privato attraverso un film divertente.

Attraverso questo viaggio alla scoperta di me stesso all’interno del film, sono giunto alla conclusione che ho trascorso quasi 20 anni vivendo attacchi di ansia, che sono esacerbati dalle apparizioni sui media e dagli eventi di fronte al pubblico.

Sono così grato che il film sarà presentato in anteprima mondiale in un prestigioso festival cinematografico questo autunno, e non vedo l’ora di condividerlo con il pubblico di tutto il mondo nella speranza che possa aiutare coloro che stanno lottando. Tuttavia, non mi vedrete là fuori a promuovere questo film, o nessuno dei miei prossimi film, mentre faccio questo importante passo per proteggermi. Se mi ammalassi andando là fuori e promuovendolo, non mi comporterei in modo fedele a me stesso o al film.

Di solito rabbrividisco a lettere o affermazioni come questa, ma capisco di essere uno dei pochi privilegiati che possono permettersi di prendersi una pausa. Non perderò il lavoro mentre lavoro sulla mia ansia. Con questa lettera e con “Stutz”, spero di rendere più normale per le persone parlare e agire su queste cose. Così possono fare dei passi per sentirsi meglio e in modo che le persone nelle loro vite possano capire i loro problemi più chiaramente.

Spero che il lavoro parli da sé e sono grato ai miei collaboratori, ai miei partner commerciali ea tutti coloro che stanno leggendo per la vostra comprensione e supporto.

Un bel gesto, forza Jonah!

LEGGI ANCHE:  Maniac - Recensione di un folle ed emozionante sogno [NO SPOILER]