Come saprete, oggi purtroppo ci ha lasciato il grande Piero Angela. L’immenso divulgatore scientifico conduttore storico di Superquark se n’è infatti andato all’età di 93 anni. Sul web dunque stanno tornando virali tutti quei momenti durante la sua lunghissima e gloriosa carriera che hanno aiutato a plasmare un mito assoluto del nostro Paese. Quello che vi raccontiamo qui non riguarda la sua infinita sapienza o saggezza ma un attimo di goliardico divertimento che non ha mai disdegnato. Nel 2019 infatti, alla festa del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze), organizzazione fondata dallo stesso Angela e da altri scienziati, intellettuali e appassionati nel 1989, il grande divulgatore si presentò scortato da Darth Vader, Kylo Ren e da altri membri del cast di Star Warssulle note della Marcia Imperiale. Il tutto fatto, come sempre, dallo splendido sorriso che ha contraddisinto Angela per tutta la sua vita.
Poco prima di andarsene, Piero Angela ha voluto lanciare un ultimo messaggio al nostro Paese, scrivendo una lettera poi postata sull’account ufficiale di Superquark.
Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme – si legge. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana. Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano.
Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia. È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati.
A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato. Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio.
Solo uno dei tanti modi che abbiamo per ricordare un grande uomo.