Disney supera il numero totale di abbonati di Netflix (la prima volta che qualcuno ci riesce) e si afferma come leader del settore streaming
Una svolta epocale. Forse è presto per parlare della “fine dell’eraNetflix“, ma il sorpasso di Disney sul numero totale degli abbonati a livello mondiale segna certamente un momento storico. Per anni e anni Netflix è stata leader indiscussa del settore. Ma non è un segreto come negli ultimi anni le cose siano andate sempre peggio, a fronte poi di rivali sempre più agguerriti.
Il caso di Disney è chiaramente eclatante. Pensando a tutti i franchise sui quali può contare (Star Wars, Marvel, Simpson) era solo questione di tempo prima che l’offerta plurale e popolare di Disney superasse quella via via sempre più fallimentare di Netflix. Che poi, del resto, negli ultimi anni fa sempre più affidamento su prodotti collaudati e poi scartati in una logica usa e getta che non ripaga.
E le avvisaglie c’erano già quando Netflix ha riportato un numero di 220.67 milioni di abbonamenti in tutto il mondo alcuni mesi fa, contando “solo” un milione di utenti in meno in tre mesi. Danni relativamente contenuti rispetto alle previsioni, si intende, e dovuti principalmente all’enorme successo della quarta stagione di Stranger Things, serie ammiraglia Netflix.
Con 221 milioni Disney passa in testa
Disney è invece in piena crescita e con i 221.1 milioni conteggiati alla fine del quadrimestre fiscale di giugno, passa in testa. Certo, di poco: ma il trend è chiaro. Disney può contare su Disney+, ESPN+, Live TV e Hulu, altre piattaforme i cui numeri vanno ad ingrossare quelli totali del colosso americano.
Probabile che ora i due colossi procederanno in un testa a testa per forse alcuni anni. E non è detto che Netflix non possa tornare in testa. Ma la differenza notevole tra le offerte proposte dai due servizi deciderà con ogni probabilità i risultati sul lungo periodo. E la mancanza, in Netflix, di una strategia produttiva a lungo termine inizia a farsi sentire.
Sembra che Disney perderà alcuni abbonati in India, dopo aver mancato di aggiudicarsi i diritti per la trasmissione delle partite di cricket. Ma nel frattempo in borsa il titolo Disney è cresciuto del 5% non appena annunciato il superamento di Netflix, mentre quest’ultima si ferma su una crescita piatta (ossia, inesistente). Ora potrà succedere di tutto.