Attenzione: articolo contiene spoiler sull’ultima puntata di Better Call Saul
Oramai ci siamo. La prossima settimana su Netflix arriverà l’ultimo episodio dell’ultima stagione di Better Call Saul, amatissima serie spin-off di Breaking Bad. Nella penultima puntata abbiamo assistito ad una scena davvero intensa che colloca finalmente il personaggio di Kim nell’Universo Principale della serie madre. Durante un flashback ambientato nel 2004 infatti, vediamo l’avvocato interpretato da Rhea Seehorn andare nell’ufficio di Saul per far firmare al marito i fogli del divorzio. Quando esce si trova costretta da un nubigrafio sotto una pergola e lì scambia due parole con Jesse Pinkman, personaggio interpretato da Aaron Paul. Parlando con AMC.com, il creatore dello show Vince Gilligan ha spiegato i motivi che l’hanno portato a inserire questa scena.
È stato molto divertente. Volevamo vedere tutti una scena con i due partner delle due serie. Pensavamo che sarebbe stato delizioso vedere Kim Wexler e Jesse Pinkman insieme. Come sarebbe stato? Come diavolo si sarebbero trovati insieme? Cosa avrebbero fatto le loro strade a incrociarsi? E siamo arrivati ​​all’idea di fargli condividere una sigaretta mentre pioveva
Andando avanti con l’intervista, Gilligan ha parlato di cosa abbia significato lavorare di nuovo con Aaron Paul in Better Call Saul.
È stato meraviglioso lavorare di nuovo con Aaron. Abbiamo girato con il freddo e la pioggia artificiale. E comunque, la pioggia artificiale è brutta quanto quella vera quando devi stare lì per nove, 10 ore di fila. È stata una scena difficile, ma la adoro così tanto. Non c’è uno scopo più importante per la storia per quanto riguarda il motivo per cui avevamo bisogno di questi due personaggi insieme. Penso che l’idea ci abbia deliziato. Volevamo vedere quei due mondi incontrarsi.Â
Che ne pensate di queste parole? Avete apprezzato questa scena? Fateci sapere la vostra, come al solito, nei commenti.