Steven Seagal parla del massacro della prigione di Olenivka, in Ucraina, accusando gli ucraini di aver compiuto un massacro contro sé stessi.
Ecco Steven Seagal nell’improbabile (ma non imprevedibile, viste le sue simpatie per il Cremlino) portavoce dei russi, direttamente dallo scenario della guerra in Ucraina. Come corrispondente ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Russia, il famoso attore di film action dice la sua sull’accaduto nel caso del massacro della prigione di Olenivka.
Nel video che vedete qui, diffuso dalla televisione russa TVZVEZDA, Seagal si trova sul luogo del massacro avvenuto lo scorso 29 lugio e commenta le rovine, coperto da un doppiaggio in russo. E accusa fondamentalmente gli ucraini di aver compiuto un auto-massacro contro sé stessi a scopi strategici.