Il Signore degli Anelli, Jackson voleva usare l’ipnosi per dimenticare

Peter Jackson ha raccontato di aver pensato di usare l'ipnosi per dimenticare di aver realizzato Il Signore degli Anelli

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Quante volte ci siamo trovati a sognare di perdere la memoria circa un determinato film per poterlo rivedere come se fosse la prima volta? Ebbene, anche Peter Jackson, leggendario regista de Il Signore degli Anelli, ha desideri molto simili. Anzi, lui ha motivi decisamente più validi per immaginarsi una cosa del genere. Avendo infatti messo l’impegno di una vita nella realizzazione della Trilogia con Elijah Wood e soci, il regista neozelandese non ha potuto godersi i film come tutti gli altri. Si è trovato quindi a sentirsi così invidioso degli altri spettatori da prendere in considerazione l’idea di sottoporsi all’ipnoterapia per dimenticare di aver fatto i film, in modo da potersi godere le pellicole come tutti gli altri.

Quando abbiamo fatto i film de Il Signore degli Anelli, ho sempre sentito di essere una persona sfortunata che non ha mai potuto vedere il film in uscita normalmente – ha condiviso Jackson con The Hollywood Reporter. Quando sono usciti era da cinque o sei anni che ero immerso nel lavoro su di loro. È stata una tale perdita per me non essere in grado di vedere i film come tutti gli altri. Ho preso seriamente in considerazione l’idea di andare da un tizio dell’ipnoterapia per farmi ipnotizzare e farmi dimenticare i film e il lavoro che avevo fatto negli ultimi sei o sette anni in modo da potermi sedere e godermeli. Non l’ho fatto alla fine, ma ne ho parlato con il [mentalista britannico] Derren Brown e pensava di potercela fare

Recentemente Jackson, sempre a The Hollywood Reporter, ha raccontato di come la produzione della serie Amazon Gli Anelli del Potere ha tentato inizialmente di coinvolgerlo nella produzione, salvo poi ignorarlo.

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Mi hanno chiesto se volevo essere coinvolto e ho detto: “Impossibile rispondere alla domanda senza vedere la sceneggiatura” – ha raccontato. Quindi hanno detto “Appena abbiamo le prime pagine, te le inviamo” E non sono mai arrivate. Questa è l’ultima cosa che ho sentito, che va bene. Nessuna lamentela

Che ne pensate?