Nell’ultimo episodio di Better Call Saul hanno fatto il loro ritorno sul set Bryan Cranston ed Aaron Paul nei panni di Walter e Jesse, immortali protagonisti di Breaking Bad. I due hanno ricreato un’iconica scena della serie madre senza però venire “svecchiati” attraverso la CGI. Questa decisione potrebbe aver reso difficile per alcuni fan sospendere l’incredulità e pensare di vedere i due personaggi come erano oltre un decennio fa. Parlando con Variety, lo sceneggiatore e regista dell’episodio in questione Thomas Schnauz ha affrontato questo argomento e ha spiegato i motivi per i quali si è deciso di non esagerare con gli effetti anti-invecchiamento.
C’è un massimo che puoi fare prima prima di iniziare a sembrare ridicolo. Non facciamo molto “svecchiamento” nello show. Mettiamo un po’ di trucco sui volti per togliere qualche ruga e qua e là, ma a parte questo, Aaron non sembrerà mai un ragazzo di 18 anni o comunque l’età che Jesse aveva in quel periodo. Ho paura che le persone sovrappongano questa scena nel mondo di Breaking Bad e tentino di far coincidere l’aspetto di allora con quello di oggi, ma non è qualcosa di cui ti puoi preoccupare troppo. È quello che è. Stiamo raccontando una storia e puoi seguirla o puoi iniziarere a dire: “Sembra molto più vecchio di quanto non fosse nella scena originale”. Abbiamo deciso fare così e sono contento di questo