Stray, gioco sviluppato da sviluppato da BlueTwelve Studio e pubblicato da Annapurna Interactive che ci vede nei panni di un tenero gattino arancione in un mondo cyberpunk (qui la nostra recensione) è divenuto in poco tempo uno de titoli più giocati al mondo. Punto di forza del titolo è sicuramente la cura messa nella creazione del micio protagonista. Tuttavia, tutto ciò che il felino fa durante la nostra avventura, è davvero realistico? A rispondere a questa domanda è arrivata JoAnna Puzzo, esperta di comportamento felino presso Battersea Dogs and Cats Home.
La Puzzo ha guardato diverse scene in cui il gatto nel gioco si è comportato come un normale felino, camminando su un pianoforte, facendo cadere le cose dagli scaffali, pulendo un altro micio. Ha osservato i meccanismi di difesa del gatto, i momenti in cui rimane bloccato in un sacchetto di carta e quando fa inciampare le persone. Mentre un paio di scene l’hanno lasciata perplessa (ad esempio il secchio della zipline), alla fine, Puzzo è rimasta colpita dalla precisione del gioco.