Ma è solo l’inizio: ascoltando la canzone Waking the Witch (qui in fondo), possiamo sentire vari elementi che sembrano davvero ricollegarsi alla quarta stagione di ST. Un marasma di voci, per cominciare, che chiedono a una ragazza di svegliarsi (è Max?); sentiamo poi anche rintocchi di orologi, e una voce molto grottesca che ricorda davvero quella di Vecna.
La voce dice: “You won’t burn / You won’t bleed / Confess to me, girl” cioé: “Non brucerai / Non sanguinerai / Confessati a me“. Nel concept originale tutto gira intorno all’idea della stregoneria, ma qui collegandoci a Stranger Things queste sembrano davvero parole che Vecna potrebbe dire a Max.
Sappiamo infatti che il mostro agisce seguendo i sensi di colpa e i traumi repressi delle sue vittime, e Max ha confessato ciò che le brucia dentro per quanto riguarda il fratello Billy e la sua morte. I riferimenti continuano poi in una parte del testo di un’altra canzone successiva, Hello Earth: “Watching storms, start to form, over America / Can’t do anything / Just watch them swing with the wind“.
“Vedo le tempeste che iniziano a formarsi sopra l’America / Non posso fare nulla, solo guardarle mentre oscillano nel vento”. Qui si potrebbe vedere Max, ancora in coma, che tuttavia percepisce il concretizzarsi del pericolo rappresentato da Vecna e dal Sottosopra per tutta l’America, appunto, ma non è in grado di intervenire.
Secondo il concept nell’ultima canzone, The Morning Fog, il personaggio infine si risveglia a nuova vita. Più che un risveglio, quasi una sorta di rinascita che potrebbe davvero rappresentare di tutto. Max potrebbe quindi semplicemente risvegliarsi dal coma, oppure essere lì raggiunta e venirvi sottratta da Vecna (che è ancora vivo) con chissà quali piani? C’è molto da riflettere qui.