John Cleese, star dei Monty Python, è da sempre un grande nemico della cosiddetta Cancel Culture. E, in una recente intervista con Fox News, non ha mancato di rimarcare il suo pensiero circa la situazione attuale della comicità.
Se sei preoccupato di offendere le persone e ci pensi costantemente, non sarai molto creativo – ha detto l’attore, aggiungendo che sente che tutto è “più politicizzato” nel 2022 rispetto a quando è immigrato per la prima volta negli Stati Uniti negli anni ’60. Penso che questo abbia un effetto disastroso.
Andano avanti Cleese ha anche parlato della cosiddetta ideologia Woke spiegando come, secondo lui, abbia ostacolato l’arte.
Ci sono sempre stati dei limiti a ciò che i comici sono autorizzati a dire. Ma penso che al momento sia particolarmente preoccupante… molti comici ora sono seduti lì e quando pensano a qualcosa, dicono: “Posso farla franca? Non credo. Dicendo così quello si è messo nei guai, e lui ha detto che, oh, l’ha detto lei”. Capisci cosa intendo? E questa è la morte della creatività
Questo è un momento difficile per i comici per scrivere battute liberamente, in particolare per i giovani comici, ma vedi, il mio pubblico è molto più anziano e semplicemente non sono interessati alla maggior parte degli atteggiamenti Woke. Voglio dire, pensano solo che dovresti cercare di essere gentile con le persone e non c’è bisogno di complicare le cose, capisci?
L’attore britannico ha aggiunto che pensa che la l’ideologia Woke fa sì che la “mente critica” prenda il controllo della creatività, che secondo lui è “decisamente in opposizione l’una all’altra”.
Per ideologia Woke, letteralmente “sveglia”, veniva intesa inizialmente la tendenza moderna di prestare maggiore attenzione alle ingiustizie sociali o razziali. In prima battuta dunque questa parola aveva una connotazione positiva. Tuttavia nel corso del tempo questa è divenuta sinonimo di eccesso di politicamente corretto e della cancel culture.
Che ne pensate di queste parole di John Cleese?