Simon Pegg: “I fan di Star Wars sono i più tossici, è triste”

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Simon Pegg, apparso brevemente in Episodio VII, commenta l’atteggiamento “tossico” dei fan di Star Wars

Simon Pegg parla dei fan di Star Wars e di come secondo lui siano purtroppo “i più tossici”. L’attore inglese è celebre specialmente come spalla di Tom Cruise nella serie di Mission: Impossible e per i suoi lavori con il regista Edgar Wright. Ma negli anni è stato molto attivo anche in diversi celebri franchise a tema sci-fi.

A partire naturalmente da Star Trek, nel quale ha interpretato lo storico ruolo di Montgomery Scott nella trilogia della Linea Kelvin di J.J. Abrams. L’attore è poi apparso anche in un’altra serie cult, Doctor Who, e ricordiamo che ha avuto una piccola parte ne Il Risveglio della Forza, l’Episodio VII di Star Wars, come Unkar Plutt.

Ed è proprio ai fan di Star Wars che si rivolge e di cui parla appunto, in una nuova apparizione in radio: “Quali sono i fan più difficili da accontentare? Quelli di Star Wars. Ad essere onesto, e in quanto qualcuno che era aggressivo quando sono usciti i prequel, la fanbase di Star Wars davvero sembra la più tossica al momento”.

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“Probabilmente è controverso dirlo” dice Pegg, aggiungendo di “aver contribuito” lui stesso a questa tossicità, come parte all’epoca del backlash nei confronti di Jar Jar Binks e dell’attore Ahmed Best, cosa di cui oggi si vergogna. “Mi sono scusato per le cose che ho detto su Jar Jar. Perché, naturalmente, c’era un cazzo di attore coinvolto. Stava avendo molta pressione addosso, era un essere umano”.

“E a causa di tutto l’odio che ha avuto ha sofferto, e mi sento terribile nell’aver preso parte a questo”, confessa l’attore. Aggiunge poi anche che per quanto lo riguarda il fandom di Star Trek è l’esatto opposto di quello di Star Wars. “Credo che i fan di Star Trek siano sempre stati molto, molto inclusivi. Star Trek riguarda la diversità, è stato così dal 1966″.

E riguardo alle polemiche sulla natura “woke” delle nuove serie, dice: “Non ci sono cose tipo: ‘Oh, improvvisamente sei woke’. Star Trek era woke dall’inizio, ok? Ed è una cosa molto progressista. In Star Wars invece c’è appena un poco di diversità e tutti se ne lamentano. Ed è davvero triste”.

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Fonte: Variety

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