Star Wars è un franchise cinematografico e seriale sacro per milioni e milioni di persone cresciute tra spade laser, navicelle spaziali, poteri misteriosi e tanto eroismo. Detto questo, dal 1977, anno di debutto di Una nuova speranza, è passato tanto tempo, sono usciti tanti lungometraggi e il gradimento della saga è stato altalenante, già a partire della trilogia prequel ovvero Episodio I: La minaccia fantasma (1999), Episodio II: L’attacco dei cloni (2002) ed Episodio III: La vendetta dei Sith (2005).
Proprio questi ultimi tre progetti di Star Wars, in realtà, non sono mai stati apprezzati più di tanto dalla fanbase, che li ha trovati sempre di una levatura inferiore rispetto alla trilogia classica ed iniziale. Mentre anche la trilogia sequel ha trovato in modo similare modo tanti hater, in una recente intervista per GQ, lo stesso Ewan McGregor, protagonista della recente serie Obi-Wan Kenobi, ha raccontato come mai, a detta sua, i primi tre lungometraggi del franchise sono stati attaccati così tanto pesantemente. La risposta del divo, in sintesi, è che la nostalgia contribuisce a generare una falsa percezione.