Forse l’unico vero classico del discusso album …And Justice For All, il primo senza Cliff Burton e l’ultimo del periodo d’oro del gruppo. L’ispirato brano thrash parla di un soldato della Prima Guerra Mondiale privato in battaglia di gambe, braccia e mandibola, cieco e incapace di parlare, che implora Dio di togliergli la vita. Una regolare canzone dei Metallica, né più né meno.
5. Sad But True, 1991
Brano super-cult tratto dal famosissimo Black Album (o Metallica, 1991), noto per le sue sonorità heavy e il carattere particolarmente profondo e cupo. Ogni fan della band che si rispetti conosce a memoria le liriche di questa canzone, refrain in particolare, e ancora oggi è un grande classico ai loro concerti.
4. Seek & Destroy, 1983
Essendo stata composta per il loro primo album, questa canzone tradisce la chiara infuenza delle band NWOBHM (New Wave of British Heavy Metal), come Diamond Head e Saxon. Uno stile non eccessivamente tecnico ma duro e martellante, che richiama molto il metal inglese e che comunica perciò una concezione particolarmente classica del genere.
Virtualmente ogni singolo brano dei primi tre album dei Metallica trasuda di un’epicità senza pari, ma tra tutti questo spicca sicuramente in maniera roboante. La canzone ispirata all’omonimo romanzo di Ernest Hemingway (che, per chi non lo sappia, finisce molto male) regala il suono metal dei Metallica più classico e caratteristico possibile.
2. Enter Sandman, 1991
Ossia, per molti versi, la “Smells Like Teen Spirit” del gruppo. Il singolo di grande successo e brano d’apertura del succitato Black Album è una delle composizioni (alternative) metal più note di sempre e anche, diciamolo chiaramente, di quelle più orecchiabili ed accessibili. Questo non toglie che si tratti di un altro incomparabile classico.
1. Master of Puppets, 1986
E ci siamo arrivati. Anche prima di Stranger Things, la title track dell’omonimo album della band del 1986 era già considerata il loro brano migliore in assoluto da schiere e schiere di fan. Vi abbiamo raccontato qui tutto quello che c’è da sapere su Master of Puppets e, se siete qua perché l’avete riscoperta grazie alla serie dei fratelli Duffer, di certo siete i benvenuti quanto i fan storici della band.