Natalie Portman presenta a Roma Thor : Love and Thunder

Natalie Portman sbarca a Roma e incanta i fan all'anteprima di Thor : Love and Thunder. Ecco cosa ci ha raccontato in una esclusiva conferenza stampa per l'Italia.

Thor: Love And Thunder
Photo by Alberto E. Rodriguez/Getty Images for Disney
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In tempi di Covid avevamo dimenticato cosa significasse accogliere una grande star di Hollywood nella capitale. Ma oggi si torna alla magia della normalità con l’arrivo a Roma di Natalie Portman, irresistibile Mighty Thor nel nuovo film Marvel firmato dal genio di Taiki Waititi, Thor : Love and Thunder (qui la nostra recensione).

Dopo aver salutato il pubblico in sala nell’anteprima pubblica di Thor : Love and Thunder, Natalie Portman si dedica così alla stampa per una bellissima press conference. Al centro del discorso, naturalmente, c’è il suo grande ritorno nel Marvel Cinematic Universe. E questa volta, la timida scienziata Jane Foster si trasforma in una inaspettata, nervoruta versione femminile dello stesso Dio del Tuono.

Nel frattempo l’esordio di Thor : Love and Thunder, quarto capitolo dell’MCU dedicato al personaggio di Chris Hemsworth, in termini di incassi si è già rivelato a dir poco esplosivo. Si parla infatti di 1,4 milioni di euro solo nel primo giorno di programmazione. E in tempi particolarmente critici per gli esercenti cinema, perfino i detrattori non potranno che ringraziare per questo i famigerati Marvel Studios.

Ma sentiamo come Natalie Portman – un’attrice che sembra davvero in grado di attraversare qualunque genere, passando agilmente dal cinema d’autore ai blockbuster – ci racconta il set di Thor, il suo rapporto con il geniale Taika Waititi e soprattutto il suo punto di vista sul personaggio di Jane Foster, attraverso la sua metamorfosi nella super-eroina che prenderà il nome di Mighty Thor.

Natalie Portman presenta a Roma Thor : Love and Thunder. “Jane è un personaggio vero e anche femminista”

“Volevo lavorare con Taika Waititi, è un regista che porta ogni giorno sul set creatività e spontaneità. Non ha mai mancato di ricordarci l’importanza di affrontare la vita con umorismo, soprattutto in un momento storico come questo. Tutti hanno bisogno di una risata e di un po’ di gioia. Lui ci ricorda quanto questo sia fondamentale nel nostro lavoro.”

“Ma la cosa che amo di più nel senso dell’umorismo di Taika, anche nella vita, è che è sempre generoso e gentile. Il suo senso dell’umorismo è surreale, assurdo, ma anche carico di emozioni autentiche. Non si ride mai a spese di qualcuno. Resta sempre gentile e generoso e credo questo sia il chiaro segno di una grande intelligenza, questo modo gentile di ridere.”

Quanto al personaggio di Jane Foster in questo film, Natalie Portman sottolinea l’umanità del suo personaggio anche nella trasformazione in una autentica, inarrestabile super-eroina.

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“Trovo molto difficile rapportarmi con i personaggi che sono sempre duri, in ogni momento. Ammiro chi possiede queste qualità ma io non potrei mai comportarmi così. Per questo credo che Jane sia un personaggio più vero e anche più femminista. Ha i suoi dubbi, le sue paure, le sue debolezze, per quanto resti sempre decisamente tosta. Resta sempre profondamente umana ed è questo che amo di lei.”

Thor: Love And Thunder
Natalie Portman e Chris Hemsworth in un frame di Thor : Love and Thunder di Taika Waititi (Ph: ©Marvel Studios 2022. All Rights Reserved.)

Natalie Portman: “Una super-eroina donna non dovrebbe più stupirci”

“Quando ero piccola c’era una sola super-eroina donna, potevi immedesimarti solo in lei. Ora ci sono molte più figure di donne in veste di eroe, ma non sono ancora abbastanza. Non dovremmo essere stupiti dalla forza di un personaggio come Mighty Thor, dovrebbe essere una cosa normale.”

“Credo sia importante per le bambine e le ragazze di oggi potersi relazionare con un personaggio del genere”. Sottolinea Natalie Portman, che nel 2020 ha indossato alla notte degli Oscar un abito che mostrava ricamati in oro i nomi di tutte le registe donne escluse dagli Academy Awards, e resta sempre molto attiva sul fronte dell’affermazione femminile nel cinema americano.

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“Per me è stato un viaggio veramente entusiasmante. Dieci anni fa interpretare il personaggio di Jane, un’astrofisica in un film con questo budget, è stato importante. Non sono ancora abbastanza le ragazze e le donne che scelgono di studiare Fisica e questo tipo di discipline negli Stati Uniti. La Marvel ha sviluppato un programma di borse di studio proprio in questo senso.”

“Voglio anche aggiungere che durante le riprese del film io ho compiuto quarant’anni. Trovo veramente incredibile che una quarantenne ebrea, madre di due figli, alta solo un metro e sessanta possa interpretare una super-eroina bionda, muscolosa e fortissima come Mighty Thor.”

Quanto al futuro del suo personaggio nel Marvel Cinematic Universe, Natalie Portman non concede nessuna rivelazione, perché lei stessa sottolinea come né lei, né Taika Waititi né lo stesso Chris Hemsworth conoscano nulla dei futuri sviluppi, tanto che fino alla sera dell’anteprima internazionale non avevano neanche visto le scene post-credit.

E conclude con un’altra grande, sincera dichiarazione d’amore per questa esperienza, che grazie al regista Taika Waiti e ai suoi compagni di squadra sul set, sembra davvero averle lasciato tanti spunti di riflessioni e soprattutto un’orda di emozioni positive.

“Io sono un’attrice che ha sempre bisogno di tanta preparazione. Anche per questo personaggio avevo letto, studiato. Ma poi una volta arrivata sul set ho capito che dovevo semplicemente lasciarmi andare. Essere aperta, improvvisare. E così una volta raggiunta la calma ho capito che si trattava di una grande lezione. Mi ha ricordato come il nostro lavoro sia fondato sul gioco, la gioia di tornare bambini.