Nella giornata di ieri il mondo della musica e dello spettacolo ha trattenuto il fiato a seguito del ricovero d’urgenza di Travis Barker, celeberirmo batterista del Blink-182. Il musicista era stato portato in barella nell’ospedale di Los Angeles a seguito di quella, che poche ore dopo, è stata svelata essere una pancreatite che i medici ritengono essere stata innescata da una colonscopia.
Secondo TMZ, più fonti collegate alla famiglia hanno confermato che il ricovero è stato il risultato di un’infiammazione del pancreas che include sintomi come nausea, intenso dolore allo stomaco e vomito. Non ci sono dettagli su quando Barker sia sia sottoposto alla colonscopia, ma TMZ riferisce che era “recente“.
Il batterista aveva decisamente spaventato a morte il mondo scrivendo su Twitter Dio Mi Salvi. Sua figlia inoltre, Alabama Barker, aveva condiviso un messaggio preoccupante attraverso la sua storia su Instagram lo stesso giorno, chiedendo ai fan “Per favore, inviate le vostre preghiere”. Ha anche caricato e poi cancellato rapidamente un TikTok con la didascalia “Per favore, dite una preghiera”. Il post ritraeva lei che teneva la mano di suo padre mentre lui giaceva in un letto d’ospedale. La foto mostrava il batterista con le fasce dell’ospedale su entrambi i polsi, mentre teneva il telefono nella mano destra e indossava un tutore nero per il polso alla sua sinistra.
La storia medica di Travis Barker coinvolge malattie come l’infezione da stafilococco e la cellulite, che è un’infezione batterica che può causare gonfiore, infiammazione e dolore. Nel 2018, ha sofferto di coaguli di sangue nelle braccia, costringendo alla cancellazione di diversi spettacoli dei Blink-182. In seguito a questo incidente ha anche intentato una causa per negligenza medica contro la struttura che che lo aveva curato secondo lui era responsabile di avergli causato infortuni.