Tekken 3: perché è il picchiaduro che ha segnato una generazione

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Personaggi imprevedibili

Andiamo infatti tranquillamente oltre l’umano con Kuma (intercambiabile con Panda premendo il tasto giusto); e i più affezionati sicuramente ricordano con particolare affetto (nonostante la sua relativa incapacità in combattimento) il piccolo dinosauro arancione Gon, ospite invitato da una serie manga dallo stesso nome.

Ogni personaggio ha una storia personale ma tutte si intersecano, spesso a coppie e fornendo anche diverse versioni e punti di vista, come per le sorelle Nina e Anna Williams. Pur quindi articolandosi in semplici round sullo sfondo degli usuali pittoreschi paesaggi in tutto il mondo, il gioco presenta una lore espansa, ricca e vivace che incanala davvero ben più che semplici meccaniche di combattimento.

Sfruttare un personaggio significa in Tekken 3 infatti anche per certi versi viverne le vicende e scegliere di condurre lui al suo proprio trionfo e alla sua propria catarsi. E questo, attenzione, vale anche per i villain come lo stesso Heihachi e persino Ogre, il terrificante mostro che accoglie ogni giocatore alla fine del torneo trasformandosi poi, se non bastasse, nel pauroso e bestiale True Ogre.

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Il migliore tra i Tekken?

Una tale lore viene espansa qui in maniera sapiente ma senza vanificare la struttura principale del gioco; ossia l’azione, che consente comunque di divertirsi su vari livelli di difficoltà, apprezzando i diversi stili di combattimento e definendo il proprio sfruttando il vasto campionario di combo e imparando con perizia i punti deboli di ogni nemico.

E non è finita perché il gioco mette a disposizione varie altre modalità oltre a quella classica del torneo picchiaduro, uscendo anche dai confini del genere. Ecco quindi i percorsi beat ‘em up di Tekken Force, molto stile giochi arcade classici Nintendo; e un particolare combattimento “beach volley”, che scarta pugni e calci e mira tutto a uno scambio di pallonate.

Un picchiaduro quindi colmo di punti forti ed innovazioni, personaggi studiati e vicende intriganti, meccaniche di combattimento di ogni tipo e ambientazioni affascinanti. Tutto quel che serve per un capolavoro del genere, con spunti infiniti e momenti indimenticabili anche a decadi di distanza.

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