Phoebe Green è l’archetipo della moderna cantautrice alternative pop. Non proiettata verso le classifiche ma nemmeno aliena all’utilizzo di melodie e formule sonore accattivanti, la Green si presenta con un fare spesso sardonico e suoni che possono rivelarsi inaspettatamente cupi, distorti e “scomodi”. Per chi cerca qualcosa di interessante e stratificato.
8. Rico Nasty
Vero nome: Maria-Cecilia Kelly Anno di nascita: 1997 Genere: Rap
Il nome in questo caso dice un po’ già tutto: Rico Nasty è una rapper scatenata e irrefrenabile che sciorina liriche velenose su tappeti di suoni taglienti, spesso ricorrendo a suoni punk e metal e cambiando anche “personalità” nell’interpretare vari personaggi in musica a seconda dello stile scelto. Una forza della natura.
9. Steve Lacy
Anno di nascita: 1998 Genere: R&B, Soul, Jazz
Steve Lacy è diventato famoso come chitarrista del complesso The Internet e si è dato in seguito ad una carriera da solista di tutto rispetto. Vero innovatore e sagace interprete della black music odierna, si fa notare per il suo eclettismo e per la fusione di vari linguaggi musicali in una produzione sempre intrigante e avvincente.
10. King Princess
Vero nome: Mikaela Straus Anno di nascita: 1998 Genere: Art Pop
Altra interprete di un pop alternativo e “artistico” non necessariamente ostico all’ascolto ma nemmeno piegato alle logiche commerciali storicamente legate al genere. L’artista newyorchese è anche un’icona gay e dichiaratamente non binaria, aspetti che nella sua musica si ritrovano ed evidenziano la scoperta e l’esplorazione di questa particolare identità.
11. Maggie Rogers
Anno di nascita: 1994 Genere: Folk, Indie
Maggie Rogers viene fondamentalmente da una tradizione folk ma come possiamo sentire ha deciso recentemente di avvicinarsi all’indie pop con uno stile pur cantautorale e anche aperto all’imposizione di una figura femminile forte e consapevole. Want Want è il suo nuovissimo e più recente singolo uscito nel 2022.
12. Aitch
Vero nome: Harrison Armstrong Anno di nascita: 1999 Genere: Rap
Aitch è un fortissimo rapper inglese di nuova generazione. Nel suo stile tutto il vigore di uno Slowthai e la convinzione di un The Streets, con un accento particolarmente furbo e smanioso di catturare l’attenzione della nuova generazione. E lo fa come possiamo vedere audacemente, per esempio, con questo bel brano che campiona Fools Gold degli storici Stone Roses.
13. beabadoobee
Vero nome: Beatrice Laus Anno di nascita: 2000 Genere: Grunge
Bea Laus è la principale inteprete contemporanea di quello che con un po’ di audacia potremmo chiamare “neo-grunge”. Dopo i timidi esordi bedroom un po’ acustici un po’ psichedelici la cantante si è infatti data alle chitarre distorte e alle atmosfere sporche e garage di fine secolo scorso, con uno stile e una personalità tutti suoi. Farà molta strada, ve lo possiamo assicurare.
14. Arlo Parks
Vero nome: Anaïs Marinho Anno di nascita: 2000 Genere: R&B, Soul
Arlo Parks emana carisma da tutti pori nella sua interpretazione di quello che potremmo definire “bedroom R&B”: i suoi arrangiamenti sono semplici ma raffinati, i toni leggeri e quasi silenziosi a volte, ma su tutto veleggia la sua ipnotica e sensuale voce. Una voce che non grida, sussurra quasi, ma immancabilmente cattura.
15. Claud
Vero nome: Claud Mintz Anno di nascita: 1999 Genere: Bedroom Pop
Tra i nomi del bailamme bedroom di fine anni ’10 quello di Claud è certamente uno da essere emerso con particolare semplicità. Il suo stile è poetico, vibrante e colorato ma non invadente ed inventivo allo stesso tempo. Un tipo di musica da ascoltare per rilassarsi ma anche per ammirare arrangiamenti più interessanti di quel che ci si potrebbe aspettare.