Mulan è uno dei Classici Disney più amati: la pellicola, diretta da Tony Bancroft (Animal Crackers, Lenny & Sid) e Barry Cook (A spasso con i dinosauri, Il figlio di Babbo Natale), ha portato in versione animata uno dei racconti più noti della tradizione cinese ovvero la leggenda di Hua Mulan. Un’opera che è riuscita a conquistare il pubblico anche e soprattutto grazie alla presenza di una spalla del protagonista veramente effervescente: ovviamente ci riferiamo al draghetto Mushu (in italiano doppiato da Enrico Papi, in originale da Eddie Murphy).
Il personaggio, tra l’altro non presente all’interno del recente remake in live-action (e sostituito da una fenice inserita per rappresentare la femminilità ), è un’esplosione di simpatia, umorismo e anche perspicacia, una di quelle figure che realmente rimarrà nell’Olimpo dei migliori comprimari dei film animati de La Casa di Topolino. Ma il suo aspetto all’inizio era come quello definitivo? A rispondere alla domanda, interviene direttamente uno degli animatori di Mulan, Tom Bancroft che tra l’altro ha creato il personaggio.