Lightyear – La vera storia di Buzz : La nostra domanda al regista Angus MacLane
Abbiamo "incontrato" virtualmente Angus MacLane, regista e sceneggiatore del nuovo, attesissimo film Disney Pixar, Lightyear - La vera storia di Buzz. Ecco come ha risposto alla nostra domanda in apertura della conferenza stampa internazionale.
Lightyear – La vera storia di Buzz arriva solo al cinema questo 15 Giugno. Dopo la premiere mondiale il regista e sceneggiatore Angus MacLane ha incontrato la stampa internazionale con il compositore Michael Gioacchino e la produttrice Galyn Susman. La nostra domanda è stata scelta in apertura della press conference, ed ecco come Angus MacLane ci introduce nell’universo Sci-Fi di Lightyear.
MZP: In alcune magnifiche sequenze di Lightyear mi è sembrato di vedere chiaramente dei riferimenti a 2001 Odissea nello spazio di Stanley Kubrick. Ma nel corso del film ho avuto tante volte la sensazione che il film rimandasse alla grande Storia della Science Fiction, ho pensato ad esempio a Steven Spielberg, A.I.- Intelligenza artificiale oppure ad Alphaville di Jean-Luc Godard.
Quando hai iniziato a scrivere il film avevi in mente dei riferimenti precisi ai grandi classici di Fantascienza, in particolare di genere distopico e post-apocalittico?
Angus MacLane: Certamente, il film è pensato come una celebrazione di tutti i film che ci hanno ispirato. Ma non ho mai voluto che queste citazioni distraessero lo spettatore dalla storia principale che stavamo raccontando.
Diciamo che in realtà ho un rapporto complicato con 2001 di Stanley Kubrick ed inizia proprio con la prima volta che l’ho visto al cinema. Avevo 5 anni e avendo già visto Star Wars ero molto deluso che non ci fossero abbastanza astronavi e spade laser! Ma certo c’è qualche reminiscenza di questo film, che vediamo quando finalmente l’astronave di Buzz entra in orbita.
Comunque il punto è che sì, siamo stati influenzati da questi film e in termini visivi ci sono certamente delle citazioni.Ma credo anche che abbiamo voluto catturare la sensazione che si prova guardando questi film quando sei un bambino, il modo in cui sembrano travolgerti, sopraffarti con l’emozione di viaggiare in un altro mondo.
Durante la lavorazione del film tutto era filtrato attraverso questo spettro. È divertente? Possiamo farlo diventare magnifico? E tutto questo conteneva una miriade di influenze e sottili riferimenti visivi alla Storia della Fantascienza.
È interessante. Pensi a dei film e dici semplicemente: oh sì certo, è evidente che abbia influenzato il mio cinema. Magari non l’abbiamo neanche mai visti ma è così, è come se attingessimo tutti dalla stessa sorgente. Così siamo voluti tornare all’origine.
Siamo ripartiti da quello che era veramente l’inizio, penso ad esempio a Metropolis di Fritz Lang, La donna scompare di Alfred Hitchcock. Siamo tornati indietro nel tempo e ci siamo chiesti quale fosse il cuore, il nucleo grezzo di questi primissimi film di Fantascienza e cosa abbia reso questi film un incredibile successo.
Lightyear – La vera storia di Buzz: Un live-action in forma di film di animazione
Il moderatore della conferenza stampa internazionale, Erik Davis, sottolinea anche l’influenza fondamentale di Star Wars e Star Trek nella creazione di questo nuovo grandissimo film targato Pixar Animation Studios.
Come accade immancabilmente con ogni nuova creatura Pixar, quello che si presenta tecnicamente come un irresistibile film di animazione per bambini nasconde in realtà una incredibile complessità , in termini di implicazioni e riflessioni filosofiche ed esistenziali, a livello della struttura narrativa come nella ricchezza, le invenzioni del linguaggio audiovisivo.
Ma in fondo, per Angus MacLane l’idea di base di Lightyear – La vera storia di Buzz e resta molto semplice.
È andata così. Era semplicemente questo il pitch iniziale e questo abbiamo venduto agli Studio.
Le vere avventure di Buzz Lightyear nello spazio profondo vi aspettano al cinema da questo 15 Giugno. Ma continuate a seguirci. Abbiamo “incontrato” virtualmente anche il cast artistico con tutte le voci originali del film, da Chris Evans a Taika Waititi.