Ezra Miller ancora mirino nella giustizia: è sparito e attualmente è ricercato dalle autorità

L'attore, che incarna il personaggio di Barry Allen/Flash all'interno del DCEU, è ancora nei guai.

ezra miller
Condividi l'articolo

Ezra Miller è un famoso attore americano, salito alle luci della ribalta grazie a Noi siamo infinito (2012), Effetto Lucifero (2015), che ha poi conquistato la fama del pubblico per la sua presenza all’interno del DCEU nel ruolo di Barry Allen/The Flash. In particolare, l’artista ha ricoperto questa parte in Batman V Superman: Dawn of Justice (2016), Suicide Squad (2016), Justice League (2017), Zack’s Snyder Justice League (2021).

Proprio Ezra Miller è attualmente impegnato in un film supereroistico dedicato al velocista più iconico dell’universo Detective Comics, ovvero The Flash, che tra l’altro vede il ritorno del Batman di Michael Keaton. Purtroppo però, ultimamente, il divo ha avuto diversi problemi con la giustizia: se qualche tempo fa era stato accusato di aver strangolato una fan, più recentemente aveva creato dei disordini in un bar delle Hawaii, importunando alcuni ospiti. Di seguito, dopo il ritiro di un ordine ristrettivo, l’uomo è stato nuovamente arrestato per aver lanciato una sedia in fronte ad una ragazza di 26 anni.

LEGGI ANCHE:  "Joker non incoraggia violenza reale", la Warner Bros risponde alle accuse
ezra miller

Dopo tutto questo, Warner Bros. ha deciso (e non a cuor leggero) di non licenziare Ezra Miller dopo che il licenziamento di Johnny Depp ha creato non pochi problemi alla compagnia. Il problema di tutto questo è che il divo è attualmente disperso e in fuga dalle autorità dopo essere stato accusato di aver fornito ad una ragazza minorenne alcolici, marijuana e LSD. Da quello che ha riportato il Los Angeles Times, i genitori di questa ragazza sono riusciti ad ottenere un ordine protettivo nei suoi confronti.

Ovviamente non sappiamo ancora come si concluderà la vicenda e per ora è stata fissata un’udienza per il 12 luglio. Se Ezra Miller non si presentasse entro quella data alla corte, violerebbe l’ordine protettivo precedentemente stabilito. Ma la trama si infittisce: contemporaneamente la giovane, Tokata, lo avrebbe scagionato da ogni accusa. Chi ha ragione in questo momento?