Ci sono eventi e momenti che sono in grado di influenzare la cultura di massa: senza dubbio il processo che si è svolto in Virginia tra Johnny Depp e Amber Heard è uno di questi.
Che piaccia o meno, che sia interessati o meno alla vicenda, è indubbio che il processo che ha visto affrontarsi i due divi di Hollywood ha catalizzato l’attenzione di tutto il mondo per circa sei settimane, diventando l‘hot topic che ha riempito i social network, che ha spopolato sulle pagine dei giornali e che è diventato l’argomento principe di molte conversazioni.
Iniziato come un “semplice” processo per diffamazione, in cui Johnny Depp chiedeva ad Amber Heard 50 milioni di dollari di risarcimento per aver scritto un editoriali in cui si riferiva a se stessa come a una vittima di abusi e violenza domestica, il processo è diventato in realtà qualcosa di molto più viscerale.
Si è trattato di un punto di svolta nella società in cui le discussioni sulle disparità di genere e sul #MeToo sono all’ordine del giorno e, fortunatamente, cominciano a fare al differenza.
Tuttavia, secondo molti, la vittoria di Johnny Depp rappresenta un passo indietro nella lotta per la giustizia di genere e la prova che un uomo riesce comunque ad avere la meglio contro una vittima femminile, con tanto di prove. È quello che ha fatto capire Amber Heard con il suo post su Instagram subito dopo il verdetto, parlando di un passo indietro per le donne e le loro lotte.
Si è parlato di victim blaming e sebbene Johnny Depp abbia avuto un appoggio quasi totale sui social (specialmente su Tik Tok, dove si è recentemente iscritto), sono molti quelli che si domandano che fine farà la sua carriera e che direzione potrà prendere ora che tutto è (forse) finito. Perché, di base, nessuno può sapere la verità e, come ha detto lo stesso Depp, questa storia continuerà a marchiare la sua reputazione per sempre.
La carriera di Johnny Depp sull’orlo del burrone
Sebbene non abbia mai davvero smesso di lavorare, dopo le accuse pubbliche di Amber Heard nel 2016 e l’editoriale del 2018, l’attore che si è fatto conoscere grazie a Edward mani di forbice ha visto la sua carriera subire una battuta d’arresto davvero improvvisa.
L’esempio più eclatante è stato, senza dubbio, il licenziamento da parte della Disney. Storica casa di produzione “per famiglie”, che si vuole presentare al pubblico con una reputazione inattaccabile, la Disney ha “fatto fuori” Johnny Depp dalla saga di Pirati dei Caraibi quasi contemporaneamente alle accuse diramate dall’ex moglie dell’attore.
Sebbene, come è emerso dal processo, i rapporti tra Johnny Depp e la Disney fossero già molto tesi ancor prima della denuncia di Amber Heard è evidente che sono state proprio le accuse dell’attrice di Aquaman a far pendere l’ago della bilancia verso il licenziamento.
Johnny Depp ha dunque dovuto rinunciare a uno dei ruoli più proficui della sua carriera, il Jack Sparrow che ha fatto piovere milioni sul tetto della Disney e ha risollevato un genere che, a Hollywood, era già stato dimenticato e sotterrato nell’oblio a causa di alcuni flop commerciali come quello del film Pirati.
Nel 2020, dopo la sentenza a suo sfavore nella causa contro il The Sun, Johnny Depp ha accettato anche di dare le dimissioni da Animali Fantastici, la saga targata Warner Bros che è tornata in sala con un terzo capitolo al limite dell’imbarazzante in cui il ruolo di Depp, Grindelwald, era stato dato a Mads Mikkelsen.
Tra questi due poli estremi, che rappresentano gli estremi di una carriera in discesa, Johnny Depp ha visto la sua carriera venir fatta a pezzi: di colpo era diventato persona non grata in quel di Hollywood, un vero e proprio appestato che nessuno avrebbe voluto assumere per paura di venire associato a un personaggio tanto problematico.
Il futuro dell’attore
Sarà difficile, per non dire impossibile, veder Johnny Depp tornare a breve a indossare i panni di qualche eroe in qualche mega produzione hollywoodiana. Sebbene molti fan dell’attore sperino ancora di vederlo tornare a indossare i panni di Jack Sparrow – cosa che persino il produttore Jerry Bruckheimer vede alquanto difficile – la verità è che Johnny Depp deve ancora risalire la china.
Nonostante il processo abbia dimostrato agli occhi di una giuria che l’attore sia innocente davanti alle accuse mosse da Amber Heard, è pur vero che il dibattimento legale ha fatto emergere una realtà fatta di abusi e di mancanza di controllo che potrebbe spingere gli studio a mantenere una certa distanza dall’attore. Almeno per un po’.
D’altra parte questo potrebbe non essere un problema per Johnny Depp. La sua carriera, dopotutto, è stata molto spesso votata a film più di nocchia, autoriali, di stampo indie. A parte i grandi franchise che gli hanno permesso di arrivare a un pubblico vastissimo, Johnny Depp ha sempre dichiarato di amare chi è outsider, borderline, e per il cinema è lo stesso.
Lo dimostra la scelta di interpretare il protagonista di Minamata, un fotografo alla fine della sua carriera, senza più ispirazione, che di punto in bianco trova una storia da raccontare che lo porta a incidere il suo nome nella storia.
Una scelta simile a quello che lo ha portato ad essere il villain di Waiting for the barbarians, il film di Ciro Guerra presentato nel 2019 al Festival di Venezia che rappresenta proprio quella “nicchia autoriale” in cui Johnny Depp si sente più a suo agio.
Tra i progetti già annunciati c’è anche Jeanne du Barry di Maïwenn: un film incentrato su Madame Du Barry, la donna che divenne la favorita di Luigi XV e che non riuscì mai a mostrarsi simpatica a Maria Antonietta. Ancora una volta, dunque, Johnny Depp sta cercando il riscatto in Europa.
Johnny Depp e la musica
E sempre in Europa Johnny Depp continua a seguire una carriera parallela a quella di attore. Se, dopo le prime accuse del 2016 di Amber Heard, l’attore si era rifugiato in Europa con il tour dei The Hollywood Vampires, ora la sua carriera di musicista è intrecciata a Jeff Beck.
Quando è stato letto il verdetto, Johnny Depp era già nel Regno Unito dove si era già esibito con il collega e amico con il quale farà tappa anche in alcune città dell’Italia durante il tour estivo.
La musica sembra, ad oggi, la priorità dell’attore che, proprio ieri, in occasione del suo 59° compleanno ha diffuso il brano This is a song for miss Hedy Lamarr.
La carriera di Johnny Depp, dunque, continua ad essere un’incognita: è possibile che presto o tardi rientrerà nello stardom e tornerà ad essere la gallina dalle uova d’oro di Hollywood.
Ma è più corretto presumere che Johnny Depp continuerà a prendere parte a progetti più indie e autoriali, probabilmente prediligendo il soggiorno in Europa, distante da quegli Stati Uniti che gli hanno voltato le spalle prima ancora che una giuria e/o un tribunale avessero l’occasione di deliberare.