Non c’è pace per Ezra Miller. L’attore volto di Flash, arrestato più volte nell’ultimo periodo, è stato infatti denunciato di aver tentato di assoggettare e manipolare Tokata Iron Eyes, oggi diciottenne. Le informazioni arrivano da TMZ che ha potuto visionare i documenti legali presentati dai genitori della ragazza.
L’attore ha incontrato la giovane nel 2016, quando aveva solo 12 anni, mentre visivata la riserva di Standing Rock nel Nord Dakota. Da lì, i genitori di Tokata dicono che lei ed Ezra Miller hanno sviluppato un’amicizia che credono metta loro figlia a rischio. L’attore l’ha portata in aereo a Londra nel 2017 per visitare lo studio dove è stato girato “Animali fantastici e dove trovarli”, film di cui la ragazza è grande fan.
I genitori affermano inoltre che Ezra ha fornito alla loro figlia minorenne alcol, marijuana e LSD. Non solo. La star di The Flash ha influenzato così tanto la giovane da spingerla a interrompere gli studi che stava svolgendo in un istituto privato nel Massachusetts nel dicembre 2021.
I genitori affermano dunque di essere volati a casa di Ezra Miller, nel Vermont, a gennaio per riportare a casa Tokata. Qui dicono di aver scoperto che non la figlia aveva la patente, le chiavi della macchina, la carta di credito e altri oggetti necessari per vivere la vita in modo indipendente. Dicono di aver trovato anche lividi sul corpo di Tokata che secondo loro sono stati causati dallo stesso attore.
Poco dopo essere tornata a casa, i genitori di Tokata è fuggita di nuovo a New York per riunirsi con Ezra Miller e da i due sono andati nel Vermont, nelle Hawaii e a Los Angeles.
Ezra usa violenza, intimidazione, minaccia di violenza, paura, paranoia, delusioni e droghe per dominare un giovane Tokata adolescente – si legge nei documenti legali
Miller ha inoltre obbligato Tokata a farsi chiamare esclusivamente col soprannome Gibson e ha deciso che è una transgender non binario. La giovane si era dichiarata infatti non binaria, queer, gay. Per tutto questo i genitori hanno chiesto alla legge di intervenire con un ordine restrittivo che tenga lontano l’attore dalla loro figlia.