Kate Bush è tornata alla notorietà dopo quarant’anni circa grazie a Stranger Things. Ma chi è, e perché è una delle cantanti più importanti di sempre?
Kate Bush è una delle più celebri artiste musicali di sempre, ma in molti la stanno riscoprendo solo con l’ultima stagione di Stranger Things. Lei stessa in effetti si è detta fan della serie e ha quindi dato il nulla osta per l’utilizzo della sua celebre hit, Running Up That Hill, in un episodio con al centro, come sappiamo, il personaggio di Max.
Grazie alla serie la canzone sta riportando la Bush ad una popolarità mondiale, schizzando in cima alle classifiche di ascolto in streaming e rientrando anche nelle classifiche di vendita di tanti differenti paesi. E sembra solo l’inizio, poiché pare che il brano tornerà più avanti nella serie, negli ultimi episodi, con una funzione altrettanto importante.
Detto questo, è il caso di specificare che stiamo parlando comunque di una artista di massimo livello; che, seppur fenomeno anni ’80, poco aveva che vedere, all’epoca, con la qualità commerciale e strettamente edonistica di gran parte della musica del periodo. Anzi, la Bush si è sempre dedicata ad una ricerca musicale impegnata e di spessore, ma senza per questo rinunciare ad essere “pop”.
Nata nel 1958, si racconta che abbia imparato a suonare il piano da sola ed abbia iniziato a comporre brani all’età di 11 anni. Viene lanciata da David Gilmour, proprio il celebre chitarrista dei Pink Floyd. Nel 1978 pubblica a soli vent’anni il suo primo album, The Kick Inside. E già il livello è superlativo: basta sentire la canzone che di fatto lancia la sua carriera, Wuthering Heights.
Seguono una serie di altri successi, come The Man with the Child in His Eyes e Wow. E mentre gli anni ’80 si avvicinano la Bush diventa una protégé di un altro grande del prog rock. Peter Gabriel, che ha lanciato da poco la sua carriera da solista dopo aver lasciato i Genesis, la coinvolge in molteplici progetti come il famoso disco Melt (1980).
Nello stesso anno esce Never for Ever, il terzo album della cantante (e da lei co-prodotto) dal quale viene estratto il celebre singolo Babooshka. Da qui per l’artista la strada è in discesa. The Dreaming (1982) e Hounds of Love (1985) sono tra i suoi album più interessanti e intriganti, e proprio di quest’ultimo fa parte la decantata Running Up That Hill.