Stranger Things ha invaso anche il mondo dei videogiochi, con risultati sorprendentemente interessanti. Non ci credete? Date un’occhiata a questi titoli
Il successo di Stranger Things ha portato, come c’è da aspettarsi da ogni grande franchise di successo, alla creazione di diversi videogiochi a tema. Cosa che del resto cade a fagiolo, considerando che la serie è ambientata negli anni ’80 (decennio di nascita e successo dei videogiochi moderni); e che la cultura nerd alla base della serie si collega direttamente a quella videoludica.
Anche se è vero che i protagonisti di per sé non passano tanto tempo sui videogiochi quanto con Dungeons & Dragons (con l’eccezione di Max, appassionata di arcade), è anche vero che la cultura in cui crescono entrambi i fenomeni è la stessa. Ecco perché la realizzazione di vari titoli ispirati a Stranger Things, specialmente (ma non solo) per mobile è particolarmente in questo caso adatta.
Un primo gioco per mobile intitolato semplicemente Stranger Things è uscito nel 2017 per Android e iOS. Realizzato da BonusXP in collaborazione con Netflix, è stato pensato come intermezzo narrativo tra la prima e la seconda stagione della serie: Hopper deve trovare i ragazzi, tutti scomparsi misteriosamente, vagando in mezzo ad altri misteri che avvolgono Hawkins.
Mentre il gioco si basa su una trama semplice e che funge solo come introduzione alla seconda stagione, il gameplay è in realtà articolato ed interessante, coinvolgendo il giocatore su più livelli ed integrandosi bene con la trama e i motivi della serie. In questo senso si tratta di un titolo che presenta non tanto l’immediatezza di un gioco per mobile quanto la ricercatezza di un gioco per console handheld.
La mira è infatti quella di ricreare le atmosfere dei primi giochi di Zelda o di titoli come Earthbound, cercando in ogni caso di richiamare le atmosfere Nintendo. Anche se i giochi più classici della console giapponese arrivano ben dopo i primi eventi della serie (nel 1986 per esempio il primo Zelda), il tentativo nostalgico riesce e si incasella perfettamente con lo stile retrò degli episodi.
Un secondo gioco sviluppato sempre da BonusXP è uscito nel 2019 in concomitanza con la terza stagione. Il titolo è semplicemente Stranger Things 3: The Game. Quest’altro titolo, basato su visuali isometriche, è uscito non solo per mobile ma anche per Nintendo Switch, Xbox One e PlayStation 4. Anche questo gioco, come il precedente, esplora eventi e situazioni inedite ma sempre collegate alla serie.
Un terzo gioco per mobile è uscito nel 2021. Intitolato Stranger Things: Puzzle Tales è stato sviluppato da Next Games e si tratta, come possiamo vedere, di un vero e proprio puzzle game alla Candy Crush. Le estetiche e i personaggi riprendono ancora una volta vari elementi della serie, ma si tratta chiaramente di un titolo meno “serio” e più concepito come passatempo.
Esperimento interessante da aggiungere alla lista è una Stranger Things VR Experience per PlayStation 4. Non un vero e proprio gioco, quanto un’esperienza in VR appunto di cui poter fruire grazie all’headset esclusivo PlayStation. E questo è più o meno tutto, almeno per il momento. Come potete vedere, nell’universo videoludico di Stranger Things si trovano cose molto più interessanti del previsto.