Il dado è tratto. Il processo per diffamazione tra Johnny Depp ed Amber Heard è arrivato al termine e ora spetta alla giuria prendere una decisione. Tuttavia negli ultimi due giorni abbiamo assistito alle dichiarazioni finali dei due contendendi e alle arringhe conclusive degli avvocati. L’ultima parola l’ha avuta il legale della star di Aquaman, Ben Rotterborn, che ha attaccato Depp accusandolo di star cercando di ribaltare la Costituzione degli Stati Uniti.
L’intero caso riguarda l’incolpare Amber Heard per cose che non ha fatto – ha detto l’avvocato. Ma è quello che sta facendo il signor Depp, è quello che ha sempre fatto. Incolpare le altre persone, rifiutarsi di assumersi la responsabilità. Ma il problema per lui qui è che sta ribaltando la Costituzione degli Stati Uniti.
Per la maggior parte di ciò che avete sentito in questo processo, non è necessario prendere una decisione – ha affermato un Rottenborn riferendeosi alle sei settimane di affermazioni di “abuso efferato” e “testimonianze altamente esplicate” raccontate sia da Depp che da Heard, vari membri dello staff, medici, familiari, amici e tirapiedi ben pagati.
Rottenborn ha definito l’intero caso e il processo come “Victim Blaming nella sua forma più disgustosa” da parte del Depp e dei suoi avvocati.
Il Primo Emendamento dà alla signora Heard il diritto di scrivere le parole che ha scritto in questo articolo il 18 dicembre 2018? Qualcuno dovrebbe essere in grado di scrivere un articolo del genere negli Stati Uniti d’America senza passare per l’inferno? Signore e signori, vorrei essere molto chiaro, se Amber è stata maltrattata dal signor Depp anche solo una volta, allora vincerà. Stanno cercando di indurvi a credere che Amber debba essere perfetta per vincere. In realtà, se non riesce a dimostrare di non aver abusato di Amber una volta, lei vince.
Che cosa ne pensate?
