Questa sera, durante la finale dell’Eurovision Song Contest, i Maneskin suoneranno per la prima volta live il loro ultimo brano, Supermodel (qui la nostra spiegazione). Per l’occasione il frontman della band, Damiano David, si è presentato ad un’appuntamento con la stampa, e lo ha fatto in stampelle.
Mi sono slogato una caviglia a Londra ieri girando il videoclip di Supermodel – spiega. Stringerò i denti, ho fatti altri show messo peggio, con una spalla che mi usciva. L’Eurovison è stato l’inizio di un nuovo capitolo della nostra carriera. Speriamo che il vincitore di quest’anno sia più fortunato di noi. La cosa più importante è portare autenticità. Fatto quello, non conta dove sei, Sanremo, Eurovision, Francia o altro
Andando avanti con l’intervista, il cantante ha parlato anche del famoso Fuck Putin che ha urlato a pieni polmoni durante l’esibizione dei Maneskin al Festival di Coachella (qui il video) e che nell’esibizione di stasera non ci sarà.
La band ucraina è più autorevole di noi, ci sembra rispettoso lasciare spazio a loro che hanno un’esperienza diretta della guerra
Tuttavia questo non è un risentimento ne un pentimento di ciò che è stato fatto.
Lo ridirei per tutti i giorni della mia vita. Mi ha sconcertato che ci sia stata una reazione così forte: è un argomento sul quale non esiste grigio. E’ una guerra ingiustificata e ingiustificabile. Putin è un dittatore moderno, un tirann. Invito gli artisti a farsi sentire. Abbiamo un grande potere e, come dicono i supereroi, da quello viene anche una grande responsabilità. Dobbiamo far sentire la nostra voce soprattutto a un pubblico giovane che deve farsi un’idea. Bisogna prendere posizione e non restare neutrali per paura di perdere il pubblico: lo trovo paraculo