In questi giorni si sta svolgendo a Torino l’Eurovision Song Contest, la competizione canora più importante del Vecchio Continente. Lo show sta ottenendo un buon successo di pubblico e i nostri portabandiera, Mahmood e Blanco potrebbero ripetere l’exploit dei Maneskin del 2021. Tuttavia non tutti stanno apprezzando quanto sta avvenendo nel capoluogo piemontese. In particolare Morgan, intervistato da Adnkronos alla fune della sua lezione-spettacolo su Umberto Bindi al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, ha evidenziato il suo disappunto.
Non lo sto seguendo, credo sia più scena che sostanza – ha detto il leader dei Bluvertigo. Tutta l’Italia della comunicazione si ferma perché c’è l’Eurovision Song Contest? E allora io non mi fermo e non lo guardo; io lavoro e non mi fermo, solo perché c’è l’Eurofestival
Andando avanti Morgan ha criticato sia i due cantanti che rappresentano il nostro Paese, per i quali aveva già avuto parole di scherno mesi fa (qui i dettagli) che Achille Lauro che, sebbene italiano, rappresenterà San Marino.
È la nuova Trinità, ma io non mi sento rappresentato da loro e non credo di essere l’unico
La trinità musicale italiana ideale di Morgan quale sarebbe, invece – chiede l’intervistatore?
Escludendo me stesso? Purtroppo sono tutti morti, sarebbero Fabrizio De André e Franco Battiato morti fisicamente e Ivano Fossati che è vivo ma è morto artisticamente.
Il cantante, ex giudice di X Factor, ha avuto parole davvero dure per i conduttori della trasmissione.
Non c’è limite alla aberrazione: Mika non è italiano, Laura Pausini non padroneggia il linguaggio e Cattelan è moscio… quanto a Malgioglio è inqualificabile. Ma che scelte sono? Questa sarebbe la “vetrina” dell’Italia? Mi ricordano la barzelletta con il cieco, il muto e il sordo
Cosa ne pensate di queste dichiarazioni di Morgan? Fateci sapere la vostra nei commenti.