Come saprete Netflix sta affrontando un periodo davvero complicato. Poco tempo fa aveva reso noto di aver perso addirittura 200 mila abbonati dall’inizio dell’anno (qui i dettagli). La piattaforma della grande N. aveva dato la colpa di questa forte debacle principalmente al problema della convidivisione degli account, fenomeno molto diffuso in tutto il mondo. Per arginare questa fattispecie ha dunque deciso di introdurre un abbonamento meno costoso ma che contenga pubblicità, andando contro tutto quello che aveva sempre professato fin dal suo arrivo sul mercato. I dirigenti della piattaforma, attraverso una nota riportato dal New York Times, hanno fatto sapere che questa grandissima novità dovrebbe arrivare ben prima di quanto previsto, addirittura nell’ultimo trimestre di quest’anno.
La nota ha anche affermato che Netflix ha pianificato di iniziare a reprimere la condivisione delle password tra la sua base di abbonati più o meno nello stesso periodo.
Le parole di Reed Hastings
Reed Hastings, amministratore delegato di Netflix, aveva dichiarato qualche tempo fa, parlando del calo degli abbonati della piattaforma:
Quando stavamo crescendo velocemente, non era una priorità lavorare sulla condivisione dell’account. Ora invece ci stiamo lavorando sodo
Lucas Shaw di Bloomberg aveva detto che la condivisione della password è stata un problema per Netflix “per molto tempo”.
Sembra che l’azienda stia cercando di identificare un’area di potenziale crescita – ha detto al programma Today. Hanno cercato di frenare la condivisione delle password in passato e hanno avuto un momento molto difficile.
In una lettera agli azionisti inoltre, Netflix ha affermato che un’ondata di iscrizioni che ha visto durante la pandemia aveva “oscurato il quadro” e ha avvertito che è probabile che altri due milioni di abbonati se ne andranno nei tre mesi fino a luglio.
La nostra crescita dei ricavi è rallentata considerevolmente, come mostrano i nostri risultati e le previsioni- ha affermato la società. La nostra penetrazione relativamente alta delle famiglie – se si include il gran numero di famiglie che condividono account – combinata con la concorrenza, sta creando venti contrari alla crescita dei ricavi.