Finisce un’era: dopo più di vent’anni da quando Steve Jobs introduceva con orgoglio l’iPod come sostituto per l’ascolto di musica al posto degli ormai vetusti lettori CD, il mitico dispositivo Apple andrà fuori produzione. Una “morte” un po’ annunciata, considerando che ormai chiunque, Apple o no, ascolta musica con lo smartphone.
E un dispositivo a sé stante è quindi di fatto inutile, ingombrante e superfluo, in realtà già da almeno dieci anni a questa parte. Ciò nonostante, Apple ha esitato finora a decidere di cessare la produzione dello storico player MP3. Che poi, di fatto, si trova al momento in commercio solo come iPod Touch.
L’iPod ha segnato la storia della fruzione della musica durante gli anni ’00, aprendo anche la strada all’acquisto di musica online (su iTunes, ovviamente). Centinaia, anche migliaia di canzoni tutte a disposizione in qualunque momento: una rivoluzione, qualcosa di mai visto prima e che ha totalmente cambiato l’ascolto della musica.
Ovviamente l’iPod non è stato il primo player MP3 e non era neanche l’unico, ma per anni è stato il dispositivo per eccellenza per chi voleva portarsi dietro intere playlist e discografie. Il primo è stato venduto nell’ottobre 2001. Nano e Shuffle sono stati tolti dalla produzione nel 2017, e ora tocca infine all’iPod Touch. I rimanenti esemplari rimarranno in vendita fino ad esaurimento scorte.