Comincia la rivoluzione di Twitter da parte del neo proprietario Elon Musk. Come saprete il magnate CEO di Tesla e Space X ha da poco acquistato il social del cinguettio per 44 miliardi di dollari e sembra intenzionato a cambiare la politica aziendale. Parlando alla conferenza Future of the Car del Financial Times ha spiegato di avere intenzione di ripristinare l’account dell’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Tump, bannato dalla piattaforma in via definitiva qualche mese fa.
Penso che non fosse corretto bandire Donald Trump, penso che sia stato un errore – ha detto Elon Musk. Vorrei annullare il divieto permanente. Ma la mia opinione, e Jack Dorsey, voglio essere chiaro, la condivide, è che non dovremmo avere divieti permanenti
Dorsey, cofondatore di Twitter ed ex CEO, ha twittato in seguito alle osservazioni di Musk di “essere d’accordo” sul fatto che non dovrebbero esserci divieti permanenti per gli utenti di Twitter. “Ci sono delle eccezioni… ma generalmente i divieti permanenti sono un nostro fallimento e non funzionano”, ha detto.
Trump è stato sospeso in modo permanente da Twitter in seguito all’assalto di Capitol Hill del 6 gennaio per aver violato le regole della piattaforma contro l’incitamento alla violenza (qui i dettagli). Altre piattaforme social hanno poi seguito l’esempio del social del cinguettio.
Non festeggio né sono orgoglioso del nostro ban di Twitter inflitto a Donald Trump , o come siamo arrivati a questo punto – aveva detto in quel caso Dorsey. Dopo un chiaro avvertimento che avremmo preso questa azione, abbiamo preso una decisione avendo informazioni precise della minaccia alla sicurezza sia su Twitter che fuori. È stato corretto?
Credo che questa sia stata la decisione giusta per Twitter. Abbiamo affrontato una circostanza straordinaria e insostenibile, che ci ha costretto a concentrare tutte le nostre azioni sulla sicurezza pubblica.