Huggy Wuggy: il pupazzo horror che sta terrorizzando tutti [VIDEO]

Huggy
Condividi l'articolo

Huggy Wuggy è il terrificante personaggio di un videogioco che, a causa del suo nome innocuo, ha catturato l’interesse dei bambini (e la preoccupazione dei genitori)

Huggy Wuggy: di sicuro ormai avrete sentito questo nome. Se siete genitori, forse l’avrete anche sentito con una certa preoccupazione. Perché il personaggio è purtroppo ben noto presso chi non lo dovrebbe conoscere, e cioè i bambini. Tutta “colpa” della natura apparentemente innocua del suo nome, e degli algoritmi di YouTube.

Cominciamo dall’inizio: Huggy Wuggy è un mostro che compare nella saga videoludica survival horror dal titolo Poppy Playtime. Il gioco, sviluppato da MOB Games, è uscito in due capitolo distribuiti nel 2021 e nel 2022. Il gameplay è quello di un horror classico, con jumpscare e atmosfere tenebrose e grottesche.

Huggy è un pupazzo animato con intenzioni malevole (a dir poco) che abita in una fabbrica di giocattoli abbandonata. Nel corso del gioco si viene a sapere sempre di più sui segreti di questo luogo e su ciò che vi dimora. Ma non è questa la parte che ci interessa; anche se vale la pena di considerare che il titolo ha ricevuto recensioni positive e nel settore è già un cult.

Il problema è sorto dal nome del pupazzo, che tradotto alla buona potrebbe suonare qualcosa come “abbraccioso coccoloso”: insomma, sulla carta nulla di nocivo. Ecco perché l’algoritmo di YouTube non ha filtrato e non filtra i contenuti non adatti ai minori relativi al pupazzo, come una miriade di gameplay che lo mostrano e tantissimi video creepy che lo ritraggono spuntati fuori nel frattempo.

Risultato: tra un cartone animato e l’altro i bambini si sono ritrovati ad ammirare immagini del pupazzo, che nel mentre è anche stato messo in vendita come giocattolo IRL. Siamo quindi un po’ a metà strada tra Gremlins e Chucky: i bambini sembrano essere particolarmente affascinati dal personaggio, e ciò ha destato la preoccupazione dei genitori.

Una minaccia reale ma equivoca

S’è iniziata a diffondere una voce secondo la quale Huggy Wuggy sarebbe stato creato con intenzioni malevole, spingendo i bambini in qualche modo mistico e non ben chiaro a voler fare del male ai genitori. Voce ovviamente assurda e falsa, ma nata dalla preoccupazione dei genitori dopo aver effettivamente verificato l’origine del personaggio e il tipo di cose che dice.

Come vediamo in questi tweet l’allarme è diffuso ed è comprensibile il disagio di una generazione di genitori non più in grado di proteggere i propri figli da tutti i contenuti nocivi della sconfinata e sempre più incontrollabile rete. E visti fenomeni precedenti come quello di Momo e quello di Slenderman, questo stato d’animo si può ben capire.

A differenza che in questi casi, però, qui ci troviamo di fronte ad un fenomeno la cui origine è chiara, cristallina e palese. La casa di produzione del videogame, nel frattempo criticata per aver celato l’espansione della lore dietro un paywall per appositi NFT, non aveva in ogni caso alcuna intenzione di spaventare o anche solo interessare i bambini.

Semplicemente, come abbiamo detto, il nome del personaggio è fuorviante e gli algoritmi di YouTube e di altre piattaforme come Roblox non riescono ad escluderlo dai contenuti suggeriti ad un pubblico di minori. E certamente non aiuta che i genitori acquistino i pupazzi messi in vendita.

Quello di Huggy Wuggy è solo uno di tanti fenomeni emersi dalla rete e che hanno assunto dimensioni precedentemente imprevedibili e inquietanti. Come al solito, la cosa migliore è cercare di approfondire, stare calmi e verificare le esatte proporzioni del problema. In questo caso, probabilmente si sgonfierà da solo.

Fonte: Forbes

Continuate a seguirci su LaScimmiaGioca