Il divertimento e l’intrattenimento in generale sono le frontiere di conquista più promettenti per la tecnologia mobile.
Gaming, sistemi di home entertainment ed eventi devono riuscire a sfruttare queste potenzialità per garantirsi le migliori possibilità di successo.
Ecco quali sono le strategie e gli strumenti utilizzati, in particolar modo, per ottimizzare l’esperienza del pubblico dei festival siano essi musicali, cinematografici o culturali.
La tecnologia mobile al servizio dell’user experience
Anche chi non ‘mastica’ di tecnologia avrà avuto modo di imbattersi nel termine UX, abbreviazione di User Experience: si tratta di un insieme di tecniche e di strategie volte a ottimizzare l’esperienza dell’utente, sia online che offline.
Per quanto riguarda i siti, un esempio di come l’utente sia al centro dei pensieri degli sviluppatori lo troviamo casinò in rete, che offrono ai loro utenti la possibilità di giocare ai migliori blackjack online. Il realismo, la partecipazione attiva e l’immersione nell’esperienza di gioco sono le priorità per gli operatori e per le software house del settore.
Per raggiungere tali obiettivi servono investimenti su interfaccia grafiche user friendly e su algoritmi sempre più sofisticati. La misurazione del successo è data anche dal TP (Tempo di Permanenza) delle persone sulla piattaforma: un TP elevato indica un grado di soddisfazione alto e una buona qualità dei giochi presenti.
Ma come si trasporta tutto questo nella realtà di un festival? Come vedremo nel prossimo capitolo anche gli eventi reali non possono più fare a meno del digitale per coinvolgere il maggior numero possibile di persone nella partecipazione dal vivo, certamente, ma anche in quella virtuale.
Festival? Senza mobile non si può!
Pensiamo a come i social media abbiano stravolto il modo di vivere gli eventi: Facebook, Twitter, Instagram e TikTok coinvolgono il pubblico sia nella fase di attesa che in quella di svolgimento. E ciò vale per ogni tipologia di evento: sportivo, culturale, oppure musicale.
L’uso degli hashtag consente di partecipare alle discussioni sportive, le ‘storie’ degli artisti ce li rendono più reali, i loro video privati o nel backstage, condivisi con i fan, emozionano e rendono partecipi la comunità del festival. E la creazione di un sentimento positivo online è un ottimo ambiente per un risultato di successo.
Ma al di là del fattore emozionale e interattivo, la tecnologia mobile è intervenuta anche negli aspetti pratici e organizzativi. Basti pensare ai sistemi di biglietteria online, che consentono di scegliere le date e prenotare il proprio posto, così come alle app che permettono di raccogliere informazioni tramite il dispositivo mobile, offrendo ai partecipanti offerte personali e contenuti esclusivi. E proprio lo sviluppo di app specifiche, che migliorino l’esperienza utente sia nella gestione online che nella fruizione dell’evento, sembra essere al centro dell’attenzione degli organizzatori di festival.
Tecnologia mobile: le nuove frontiere dei festival
Interattività e coinvolgimento sono le prossime frontiere dell’esperienza degli utenti dei festival nell’era digitale. Se da un lato è possibile affiancare eventi virtuali e in streaming alle esibizioni live, dall’altro si assisterà alla crescita dell’importanza degli influencer. Proprio così! Gli influencer contano non soltanto per la moda e per le vendite online, ma anche per la buona riuscita degli eventi.
Eppure il settore dei festival potrebbe ‘mandare in pensione’ il concetto di influencer classico e puntare sulla sua evoluzione digitale, capace di creare contenuti personalizzati per il pubblico online. Accanto a questa ipotesi avveniristica, sono già allo studio l’integrazione con il mobile dei dispositivi per localizzare la navetta e per il cerca persone.
E se il futuro propone scenari improntati all’interazione e alla multimedialità , il presente fa i conti con due aspetti più prosaici per renderlo possibile: la connettività 5G e la durata delle batterie dei cellulari.