Bugo al Primo Maggio con una maglietta pro-Russia? No, c’entrano gli Oasis

Bugo
Credits: Rai
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Polemica (tanto per cambiare) intorno a Bugo, accusato di sostenere la Russia da chi non ha visto bene la sua maglietta

Sulla maglietta di Bugo, durante il Concerto del Primo Maggio 2022, c’era solo la scritta Knebworth. Ossia, il nome della località inglese nella quale nel 1996 si esibirono i leggendari Oasis, che il cantante ha voluto omaggiare con una t-shirt ad hoc (e con la scritta Oasis, con tanto di logo ufficiale, ben visibile sopra).

Eppure, qualcuno ha trovato il modo di ricamarci una polemica sopra. Durante il concerto infatti si è iniziata a diffondere la voce, diffusa evidentemente da chi non era in grado di vedere bene la maglia, che le bande laterali rosse e blu sopraincise fossero un riferimento (e quindi un sostegno) alla bandiera russa.

A parte il fatto che i suddetti colori potrebbero anche richiamare tranquillamente la bandiera della Francia o quella degli USA; e, per inciso, di sicuro riportano i colori della Union Jack inglese come nei loghi degli Who. Nota è anche un’esibizione, sempre risalente a quegli anni, nella quale Noel Gallagher suonò con una chitarra customizzata decorata con la bandiera britannica e con i medesimi colori.

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Detto questo, Bugo si è prontamente sfogato: “Ma quale maglietta pro-Russia! Ho indossato una t-shirt di un concerto degli Oasis. Che follia! Ho affrontato temi importanti come la sicurezza sul lavoro, sulle strade, i diritti dei lavoratori dello spettacolo, la sclerosi multipla. E sui social vengo attaccato per una maglietta. È ignoranza, qui parliamo di pace“.

Fonte: TGCOM 24

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