Sting: “Un uomo adulto non può stare in una band, è una gang di teenager”

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Sting asserisce che le band musicali sono gruppi di teenager scatenati e non fanno per una persona “adulta”

Un uomo adulto (o una persona adulta, in generale) non può far parte di una band. Questo è quanto asserisce Sting, definendo i gruppi musicali in genere come “gang di teenager” e sostenendo che restare all’interno di una formazione non consenta ad un musicista di potersi evolvere adeguatamente.

Naturalmente il riferimento è alla sua stessa storia: Sting ha trovato la sua propria dimensione solo una volta uscito dai Police e sciolta la formazione a trio. E fa anche altri esempi: “Se sei un gruppo devi obbedire alle regole. Per quanto io ami i Rolling Stones e gli AC/DC, è difficile vedere una crescita nella loro musica”.

Certo, si potrebbe osservare che Sting stesso sia stato parte dei Police non certo come teenager ma già di fatto in quanto uomo adulto (e sposato, pure). Ovviamente, quello a cui si riferisce il musicista non è tanto un limite di età quanto la natura “goliardica” di certe formazioni, soprattutto rock.

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Ma non è una regola fissa. Se è vero che certi autori come lui debbono per forza emanciparsi e agire da soli per trarre il meglio dalla loro arte, ci sono molti esempi che dimostrano il contrario. Pensiamo ai Pink Floyd, per esempio, che hanno sempre dato il meglio solo tutti e quattro insieme.

Fonte: Consequence

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