Animali fantastici – I segreti di Silente, terzo capitolo della celeberrima saga spin-off di Harry Potter, è in questo momento nelle sale. Il film sta ottenendo un ottimo successo al botteghino e ciò lascia pensare che in futuro si possa vedere il proseguo delel avventure di Newt Scamander e soci.
SPOILER ALERT
I fan hanno tuttvia scovato nel film un dettaglio che andrebbe a confutare una teoria ormai sdoganata che ha come protagonista Piton, il professore di Hogwarts interpretato nella saga principale da Alan Rickman. Nella nuova pellicola infatti, il mago oscuro Gellert Grindelwald, interpretato in questa nuova iterazione da Mads Mikkelsen, uccide una piccola Qilin per utilizzare il suo potere, salvo poi riportarla in vita usando un incantesimo fin troppo familiare ai fan della saga, Vulnera Sanentur. Si tratta infatti di una magia che i fan conoscono bene e che era fortemente legato al personaggio di Piton.
In Harry Potter e il principe mezzosangue infatti, Harry scopre il libro di pozioni che il suo professore usava quando era studente. Durante un oscuro incontro con Draco, il Prescelto prova su di lui uno degli incantesimi scritti nel tomo: Sectumsempra. Questa maledizione scaraventa immediatamente il giovane Malfoy a terra, aprendo profonde ferite sul suo corpo e riempiendo il pavimento del bagno con il suo sangue.
Piton si precipita dunque sul posto e lancia un controincantesimo su Draco, guarendo le sue ferite: Vulnera Sanentur per l’appunto. Quando poi il professore uccide Silente, Harry cerca di sferrare anche contro di lui il Sectumsempra. Piton dunque risponde: “Osi usare i miei incantesimi contro di me, Potter?”. Così il professore si rivela come l’inventore del Sectumsempra. I fan hanno dunque sempre pensato che anche il Vulnera Sanentur fosse farina del sacco del professore. Tuttavia, considerato il fatto che la saga di Animali fantastici si svolge almeno 60 anni prima di quella di Harry Potter e circa 30 anni prima della nascita di Piton, questo è semplicemente impossibile.
Che ne pensate?