Un uomo, un volto. Antonio Banderas è uno di quegli attori di Hollywood che non ha certo bisogno di presentazioni. Originario della bellissima Malaga, in Spagna, il giovane Zorro è da sempre interessato al teatro e alla recitazione. Decide di farne il proprio lavoro quando una frattura alla caviglia spegne il suo futuro da calciatore. Diplomato alla scuola di arte drammatica di Malaga, viene notato sul palco da Pedro Almodóvar, che ne fa una delle sue maggiori collaborazioni. E, a tutti gli effetti, una star del cinema.
L’esordio di Banderas sul grande schermo, infatti, è dovuto al grande cineasta spagnolo, che lo vuole in Labirinto di passioni (1982). A renderlo noto al grande pubblico, però, è Donne sull’orlo di una crisi di nervi (1988). E’ proprio all’inizio degli anni ’90, infatti, che Hollywood si interessa a questo ragazzo di trent’anni, e da lì la sua carriera è inarrestabile.
L’attore è tornato ora a cinema con Finale a Sorpresa – Official Competition, in arrivo al cinema il 21 aprile grazie a Lucky Red. Il film, diretto da Mariano Cohn e Gastón Duprat vede nel cast anche Penelope Cruz e Oscar Martinez.
La trama ruota intorno a un miliardario che, in cerca di gloria, decide di realizzare un film memorabile. La regia è affidata alla regista Lola Cuevas (Penelope Cruz), che però dovrà scontrarsi con l’ego delle sue star: Felix Rivero (Antonio Banderas) e Oscar Martinez (Ivan Torres). Una commedia geniale, di cui trovate il trailer a seguire:
Per l’occasione, abbiamo deciso di fare un ripassino raccontarvi le 10 migliori interpretazioni di Antonio banderas!
Siamo alle porte dei gloriosi anni ’90 per Banderas, e la sua collaborazione con Almodóvar è già attiva da anni. Il regista spagnolo è forse uno dei migliori narratori della perversione.
Il virus dell’HIV era considerato un tabù in quegli anni, e proprio questo silenzio sul tema ne favorì la diffusione inesorabile. Addirittura, il film ruota tutt’attorno la malattia, i suoi effetti sul corpo e le ingiustizie sociali che ne scaturirono. Hanks si portò a casa un Oscar per la sua interpretazione, e con Banderas rappresentarono una delle relazioni omosessuali più romantiche e naturali di quel decennio.
3) Desperado (Robert Rodriguez, 1995)
Non solo Almodóvar tra le grandi collaborazioni di Banderas: con Desperado, comincia un proficuo sodalizio anche con Robert Rodriguez. Tra i tanti cult che possiamo trovare nella filmografia del regista, Desperado è uno di questi.
La storia di vendetta del Mariachi (il personaggio di Banderas) merita sicuramente una posizione nella nostra Top, anche per gli attori che condividono la scena con Banderas. Salma Hayek, Steve Buscemi, e un improbabile Quentin Tarantino sono sicuramente nomi che fanno drizzare le antenne a chiunque abbia una buona base di conoscenze cinematografiche.
4) Assassins (Richard Donner, 1995)
Non poteva mancare nella nostra lista. Richard Donner, recentemente scomparso, 26 anni fa riuniva un cast decisamente interessante per Assassins. Sylvester Stallone, Antonio Banderas e Julianne Moore conducono una sceneggiatura firmata dalle sorelle Wachowski: sempre di vendetta si parla, però qui in campo ci sono due sicari addestratissimi che si sfideranno fino alla morte. Chi vincerà lo scontro? Consiglio: non sottovalutate Banderas.
5) La maschera di Zorro (Martin Campbell, 1998)
Nel 1998 sapevano già svecchiare i brand cinematografici, e La maschera di Zorro ne è un esempio. Il personaggio cult degli anni ’60 qui ritorna nei panni di Anthony Hopkins, e si sfrutta l’espediente narrativo del “passaggio di testimone”. Il personaggio di Banderas si sottopone all’addestramento di don Diego de la Vega, e – manco a farlo apposta – anche qui la vendetta è uno dei motori della narrazione. Comunque, sempre di un classico degli anni ’90 si tratta.