Grave lutto nel mondo del cinema italiano. A 77 anni se n’è andata infatti Catherine Spaak, grandissima attrice, ballerina e conduttrice nata in Belgio ma naturalizzata italiana. Era ricoverata da diverso tempo in una clinica di Roma, in via Poerio, in zona Gianicolense, dove è deceduta. Nel 2020, a pochi giorni dall’inizio del primo lockdown era stata colpita da un’emorragia cerebrale, rischiando seriamente di morire. Parlando dell’esperienza nella trasmissione Storie italiane aveva detto:
Sono venuta per dire che se siamo malati non dobbiamo vergognarci. Sono ancora qua con il sorriso, con la capacità di ragionare e di parlare, ma anche di ribellarmi. Non ho perso la mia grinta e il coraggio.
All’emorragia era seguita una crisi epilettica:
Non camminavo e non vedevo. Non ricordo niente di questa crisi e trovo che sia bellissimo. Ci si cura, si guarisce e si torna a fare la stessa vita di prima
Catherine Spaak aveva debuttato nel cinema giovanissima nel 1960, appena quindicenne nel film Dolci inganni di Alberto Lattuada. Indimenticabili le sue performance in La voglia matta e Il sorpasso di Dino Risi. Fu autentica musa della commedia all’italiana lavorando in L’armata Brancaleone di Mario Monicelli, in Adulterio all’italiana Pasquale Festa Campanile e in Febbre da cavallo di Steno dove recitò al fianco di Gigi Proietti, anche lui scomparso da poco.
Nel 1968 interpreta La vedova allegra, musical televisivo tratto dall’omonima operetta sotto la regia di Antonello Falqui. Suo partner maschile fu Johnny Dorelli, che diventerà anche compagno nella vita nel 1972 e da cui avrà un figlio, Gabriele, prima della separazione nel 1979. Poi, dal 28 settembre 1985 al 1988 condurrà le prime tre edizioni di Forum con il giudice Santi Licheri, all’interno di Buona Domenica. Oltre questo è stata anche grande autrice e conduttrice di talk-show di successo, il più famoso dei quali resta Harem, condotto per oltre 15 edizioni su Rai 3.
Un artista a tutto tondo. Riposa in pace Catherine.